Legambiente attacca: nessun potenziamento della Roma-Lido per lo stadio

"Con questo progetto, a Tor di Valle, arriverebbe un diluvio di cemento e consumo di suolo, peggiorerebbero i viaggi nel pessimo treno Roma-Lido, e aumenterebbe il traffico di automobili nell'intero quadrante - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - chi vuole tutto questo, non si professi ambientalista! Questa delibera è addirittura peggiore di quella precedente e si sta facendo un enorme passo indietro su di un progetto già sbagliato di suo. Far costruire qualcosa come 700.000 metri cubi tra uffici e impianti sportivi, fuori dal piano regolatore, e senza alcun treno in più sulla tratta peggiore d'Italia, oltre che non essere neanche lontanamente una delle priorità di Roma, di certo non è interesse pubblico. Chiediamo a tutti gli eletti in aula Giulio Cesare di bocciarla per il bene della Capitale".
Sul progetto l'assessora alla Città in Movimento Linda Meleo, aveva dichiarato (fonte comune di Roma): “Uno dei pilastri del progetto dello Stadio di Tor di Valle risiede in un robusto potenziamento della Roma-Lido. In particolare la linea potrà contare su una flotta di mezzi allargata e ampiamente rinforzata. Arriveranno, infatti, tre nuovi treni e altri otto verranno riammodernati da cima a fondo per ampliare ulteriormente il servizio per un totale di 11 treni in più in circolazione. Sono 36 i milioni a nostra disposizione per il potenziamento dell'offerta di trasporto pubblico e per la Roma-Lido sia per l'area di Tor di Valle, sia per le altre località sulla linea, come Acilia e Ostia. Inoltre saranno destinati altri 9 milioni per mettere a punto opere di miglioramento del sistema della mobilità, lavori che potranno essere utilizzati per il rifacimento delle strade, e da impiegare per il trasporto pubblico della linea ferroviaria”, sottolinea l'Assessora.
“Si tratta di un enorme salto di qualità - aggiunge - rispetto al vecchio piano in concomitanza con la delibera del 2014 che prevedeva esclusivamente il prolungamento della metro B. Quest’ultima opzione aveva, infatti, ricevuto già da tempo parere tecnico negativo. Abbiamo quindi puntato con decisione su un robusto potenziamento della Roma-Lido”.
“È una scelta strategica di cui beneficerà a 360 gradi tutta la cittadinanza e che quindi produrrà enormi vantaggi per ampi e importanti quadranti della città. I nuovi servizi non riguarderanno, infatti soltanto lo Stadio, ma includeranno anche l’area di Acilia”, conclude Meleo.