Onore, Servizio e Memoria: alla Caserma Pierantoni il 159° Anniversario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Celebrati anche i 40 anni dalla concessione della Bandiera Nazionale ai Corpi CRI. Da Portolano a Valastro, le Istituzioni rendono omaggio nella storica sede militare di Roma


Il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastrosi è recato all’Altare della Patria, dove ha deposto una corona di alloro al Milite Ignoto
(AGR) La giornata è iniziata con un momento di grande intensità emotiva. Il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, accompagnato da una delegazione di Volontarie e Volontari, si è recato presso l’Altare della Patria, dove ha deposto una corona di alloro al Milite Ignoto, in onore di tutti i Caduti e del legame profondo che unisce il Corpo Militare CRI alla storia nazionale.
Successivamente, la delegazione si è spostata alla Caserma Pierantoni, cuore operativo e simbolico del Corpo Militare, per rendere omaggio a un altro valore fondante: quello del servizio. Durante la cerimonia, sono state apposte le Medaglie di Benemerenza del Tempo della Gentilezza – Classe di Eccellenza alle bandiere del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie, a riconoscimento dell’impegno straordinario dimostrato durante l’emergenza pandemica.
![]() Medaglia di Benemerenza del Tempo della Gentilezza – Classe di Eccellenza alla bandiera del Corpo Militare |
![]() Medaglia di Benemerenza del Tempo della Gentilezza – Classe di Eccellenza alla bandiera delle Infermiere Volontarie |
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha voluto esprimere il proprio sentito apprezzamento a tutto il personale del Corpo Militare: “La vostra instancabile dedizione rappresenta la massima espressione dei valori di solidarietà e servizio che uniscono il vostro operato a quello delle Forze Armate. Il Corpo Militare CRI è un riferimento prezioso per la comunità.”

159° Anniversario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Nel suo appassionato messaggio, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, Magg. Gen. Gabriele Lupini, ha evidenziato il significato più profondo della ricorrenza: “Il 25 giugno non è solo una data storica. È la celebrazione di un’identità operativa e morale. La Bandiera non è decorazione, ma simbolo di sacrificio, di servizio, di appartenenza.” Ha poi ricordato con orgoglio l’intervento tempestivo dei Corpi durante la pandemia, lo spirito organizzato dei volontari e la creazione del Nucleo Corpi Senza Vita, atto di pietas e ingegno nell'emergenza. “Il Militare Volontario non sceglie cosa fare, ma sceglie volontariamente di fare ciò che deve.”

Labaro dell'Associazione Nazionale Militari CRI - Foto @F. Minucci
Alla cerimonia ha preso parte anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Militari CRI in Congedo, con in testa il Colonnello Giuseppe Scrofani, il quale ha voluto rendere omaggio a tutti coloro che hanno scritto pagine di storia sotto il vessillo della Croce Rossa: “Con il nostro labaro abbiamo voluto ricordare chi non c’è più ma ha onorato la Bandiera con spirito di servizio ovunque sia stato chiamato ad intervenire.”
La Caserma Pierantoni è un luogo fortemente evocativo, custode della memoria e dell’identità militare CRI. La Caserma Pierantoni è legata in modo indissolubile alla storia del Corpo Militare CRI. Proprio in questa sede, il 28 ottobre 1986, alla presenza di autorità civili e militari, si tenne la solenne cerimonia di consegna della Bandiera nazionale, concessa l’anno precedente ai Corpi Ausiliari con la Legge 342 del 25 giugno 1985. Oggi, come allora, questo spazio militare è divenuto teatro di memoria attiva, dove passato e presente si incontrano nel segno dell’onore, della disciplina e della coesione.

159° Anniversario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana - Foto @F. Minucci
Le celebrazioni alla Caserma Pierantoni hanno segnato un momento solenne, ma anche proiettato al futuro. Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, con i suoi 159 anni di storia, si conferma presidio insostituibile per la Nazione.