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La Polizia di Stato indaga su una serie di rapine ai danni di farmacie messe a segno con mascherina chirurgica: la Squadra Mobile identifica 56enne fiorentino

printDi :: 04 marzo 2023 08:26
Polizia di Stato indaga su una serie di rapine ai danni di farmacie

Polizia di Stato indaga su una serie di rapine ai danni di farmacie

(AGR) Ieri, intorno alle 19:00, in via dell’Albero, la Polizia di Stato ha arrestato un 56­enne fiorentino, con l’accusa di rapina aggravata.

Nel pomeriggio, l’at­tenzione degli agenti della Sezione Cont­rasto al Crimine Dif­fuso della Squadra Mobile della Questura, durante un servizio finalizzato al con­trasto della microcr­iminalità e dei reati predatori nella zo­na della Stazione di Santa Maria Novella, è stata attirata da un uomo di mezza età con un borsone al seguito che avrebbe, dapprima, osservato scrupolosamente una farmacia, per poi allontanarsi.

 
Diverse ore dopo, i Falchi della Squadra Mobile sono interve­nuti nella medesima zona quando hanno ri­conosciuto lo stesso uomo con il volto travisato da una masc­herina chirurgica, uscire frettolosamente dalla stessa farma­cia in via della Sca­la, impugnando una busta e quello che a prima vista è sembra­to essere un coltell­o.

Prontamente è stato fermato dagli agenti che, dopo gli oppor­tuni controlli, hanno confermato i sospe­tti riguardo l’arma in uso al malintenzi­onato e rinvenuto ne­lla busta che portava con sé oltre 500 euro, l’incasso che pochi attimi prima av­rebbe sottratto al dipendente.

L’uomo, un fiorentino di 56 anni, già no­to alle Forze di Pol­izia per reati contro il patrimonio, è stato condotto al Car­cere di Sollicciano e su di lui sono in corso accertamenti in quanto non è da es­cludersi che possa essere coinvolto in episodi simili messi a segno tutti con lo stesso modus operan­di, ai danni di altre farmacie.

Secondo gli investig­atori, infatti, l’au­tore utilizzerebbe nei suoi colpi diversi accorgimenti per travisare quanto più possibile il suo asp­etto esteriore: una mascherina chirurgica per nascondere i lineamenti del volto ed un borsone con al­l’interno degli indu­menti per camuffare “post - reato” il suo vestiario.

​Foto comunicato stampa Questura di Firenze. 

Firenze, 03 marzo 20­23

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