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Africa Sarda Aid for Bauleni

Cinquanta fra artisti e “ordinary people” riuniti a distanza in un emozionante video musicale  “I can see clearly now”, il famoso brano di  Johnny Nash

printDi :: 02 giugno 2020 17:03
“Africa Sarda Aid for Bauleni”

“Africa Sarda Aid for Bauleni”

(AGR) Video Musicale Africa Sarda Aid For Bauleni

lov-in-anza “Se c’è una cosa che questa quarantena ci ha insegnato è la ‘lov-in-anza’, così mi piace chiamarla, un termine inventato da me che riporta alla mente la parola ‘love’, ovvero l’amore, l’affetto delle persone care, il sentirle vicine pur stando lontani”. 

 
Con tutto l'amore espresso da questo pensiero, Carla Cocco, cantautrice sarda, introduce il suo progetto “Africa Sarda AID for Bauleni”, un video musicale a distanza a cui hanno partecipato cinquanta tra musicisti e “ordinary people” di 17 diversi Paesi del mondo: Italia, Zambia, Etiopia, Brasile, Ecuador, Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Germania, Grecia, Repubblica Ceca, India, Marocco e altri.

Nel video, i vari musicisti si alternano, eseguendo una cover molto famosa e dal significato che esprime una forte carica di positività: “I can see clearly now” di Johnny Nash. Per realizzarlo, ognuno di loro ha suonato e/o cantato l’intero brano, che è stato poi inviato in digitale ad Andrea De Luca, cantante e musicista di lap steel guitars, che ha “assemblato” e mixato le oltre cinquanta tracce dando vita a un arrangiamento musicale dalle caratteristiche sonore ed emotive uniche.

Carla Cocco ha effettuato la regia e il montaggio video, ma soprattutto ha avuto il non facile compito di mettere insieme e raccogliere i contributi di tutti i partecipanti, estraendone cinque minuti di emozione pura. Niente come la musica, strumento espressivo senza confini e senza barriere linguistiche, può unire le persone e suscitare sentimenti universali di amore e di solidarietà.

“Africa Sarda Aid For Bauleni”

“Africa Sarda Aid For Bauleni”

Carla Cocco e Andrea De Luca, che insieme condividono non solo la passione per la musica e per l’associazione Africa Sarda ma anche la vita e la cura della loro piccola Miúcha (che compare nel video come special guest insieme alla sua piccola amica Stella), hanno lavorato ininterrottamente per circa un mese, giorno e notte, con scarsissimi mezzi tecnici a disposizione, essendo stati sorpresi dall’emergenza Covid nel mezzo di un trasloco da Roma a Tratalias, in Sardegna, la sera prima del lock down. Un computer portatile dotato di schermo da 13 pollici, un paio di auricolari e tanto entusiasmo sono stati gli unici “strumenti” a loro disposizione. Il risultato, però, è un lavoro degno dei migliori prodotti delle case di produzione audiovisiva; anche per merito de “l’arte dell’arrangiarsi”, che Carla e Andrea hanno imparato in Africa. L’arte di mettere il cuore in quello che si fa, sempre e comunque.

Bauleni è un ghetto di circa 80mila abitanti sito alla periferia di Lusaka (Zambia) che, anziché soccombere alla pandemia, ha tirato fuori tutta la creatività dei suoi abitanti per combattere il mostro venuto a spaventare l’Africa e il mondo intero: le donne del luogo si sono messe a cucire mascherine, coloratissime e meravigliose: lo “Steve Biko Social Center” (dove ha sede Africa Sarda) è diventato un centro di sensibilizzazione e di informazione per il Coronavirus; sono stati attivati workshop sull’argomento, distribuiti depliant informativi, mascherine, guanti e sanitizzanti acquistati dalla ONG In&Out of the Ghetto con le donazioni ricevute durante la quarantena. 

“Africa Sarda Aid For Bauleni”

“Africa Sarda Aid For Bauleni”

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