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Chi sono i Manetti Bros, i registi che hanno rispolverato il mito di Diabolik

print19 luglio 2023 22:32
Chi sono i Manetti Bros, i registi che hanno rispolverato il mito di Diabolik

Chi sono i Manetti Bros, i registi che hanno rispolverato il mito di Diabolik

(AGR) Il mondo del cinema italiano sta vivendo l’ascesa di un nuovo gruppo di produttori e registi. Si tratta degli ormai celebri Manetti Bros., nome d’arte dei fratelli Marco e Antonio Manetti, classe 1968 e 1970, registi di spessore che hanno di recente fatto parlare di sé con Diabolik, il film campione di incassi con Luca Marinelli, Valerio Mastandrea e Miriam Leone. Prima di questo successo, però, i fratelli Manetti erano già noti ad una cerchia di appassionati.

Il percorso artistico dei fratelli Manetti è iniziato nel 1994 con De Generazione, per poi proseguire in una serie di collaborazioni, tra gli altri con Max Pezzali, per produrre videoclip musicali. Nel 1997 in tv sbarca Torino Boys, secondo lungometraggio dei due registi. Nel 2000 l’intensificazione dell’attività: Zora la Vampira, Dal Tramonto all’Alba, Ammore e Malavita sanciscono il successo per i fratelli Manetti e fanno emergere alcune caratteristiche peculiari delle loro produzioni, in primis la grande attenzione alle musiche all’interno delle pellicole. Dopo il debutto in tv con L’Ispettore Coliandro, produzione Rai, iniziano gli anni d’oro dei fratelli: Piano 17 nel 2005 vince il premio del pubblico al Noir Festival. Nel 2009 è la volta di Cavie, nel 2011 c’è L’arrivo di Wang e nel 2012 Paura. Nel mentre anche la settima e ottava stagione di Rex per la Rai, nel 2014 e nel 2015. E poi il già citato Diabolik, uscito nel 2021 e che verrà portato a termine con la terza parte del 2023, prevista al cinema ad ottobre.

 
Con il celebre personaggio dei fumetti, i fratelli Manetti hanno fatto il botto. Il successo del personaggio, in Italia, è lungo e risale almeno al 1962, anno del primo numero di Diabolik, ad opera di Angela e Luciana Giussani che crearono la figura del ladro gentleman, carismatico e pieno di fascino. Da quel momento Diabolik è sinonimo di successo e lo dimostra la storia che è nata. Da un fumetto al cinema passando al mondo dei giochi: Sisal ha dedicato a Diabolik una slot machine online, per esempio. Proprio quello del gaming è la nuova frontiera del marchio Diabolik, che sta ricevendo sempre più attenzione. Non mancano ovviamente giochi da tavolo, album, merchandising di diversa tipologia.

Il cinema oggi rappresenta il grande palcoscenico del marchio Diabolik. Il grande schermo non ha aspettato i Manetti Bros. Perché a fine anni ’70 uscì la parodia “Arriva Dorellik”, con Johnny Dorelli protagonista non senza polemiche. Poi la trilogia dei Manetti: al debutto ottocentomila euro di incassi e due milioni e mezzo finali al botteghino. Nel 2022 numeri in ribasso ma non per questo i registi si sono fermati. Diabolik è infatti pronto a tornare nelle sale, così come nelle edicole, nelle console e nelle sale da gioco, nei libri ed in tv, forte di un successo che pare realmente inesauribile.

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