Incendio ad Aprilia: a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini
L’Osservatorio Nazionale Amianto presenta denuncia alla Procura della Repubblica di Latina con richiesta di accertamento delle responsabilità.Il rischio per la salubrità dell’ambiente è legato alla persistenza degli effetti della combustione.


(AGR) di Donatella Gimignano
Con una denuncia alla Procura della Repubblica di Latina, l’Osservatorio Nazionale Amianto, presieduto dall'Avv. Ezio Bonanni, agisce giudiziariamente per chiedere l’accertamento di tutte le responsabilità per il rogo dei depositi della Loas di Aprilia.
La città di Aprilia si trova in una sacca, in cui vi è un ristagno causato dalla particolare conformazione geografica a ridosso dei Castelli Romani e con i venti del mare, con conseguente ricaduta delle polveri, in caso di incendio, come si è verificato, ancora, domenica e come si sta verificando in queste ore. Il rischio per la salubrità dell’ambiente è legato alla persistenza degli effetti della combustione, che rilascia nell’ambiente circostante una serie di sostanze nocive, tra cui: ossido di carbonio, anidride carbonica, anidride solforosa, acido cianidrico, idrogeno solforato, perossido di azoto, acido cloridrico, etc., con effetti permanenti, e conseguente esposizione che si protrae nel tempo, anche con ingestione dei prodotti agricoli.
Bonanni rileva che l’Osservatorio ha da tempo rivolto un appello al Ministro dell’Ambiente, Gen. Sergio Costa e al Presidente della Regione Zingaretti, affinché alla luce anche di precedenti esperienze legate all’incendio Eco X e ad altri incendi, adottino opportuni strumenti di tutela in chiave preventiva. Allo stesso tempo plaude ai Vigili del Fuoco perché, per l’ennesima volta, si sono sacrificati tra fumi e fibre di amianto, e rinnova la richiesta al Ministro dell’Interno, affinché coloro che hanno contratto patologie tumorali perché esposti a materiali altamente dannosi per la salute, siano riconosciuti per causa di servizio e vittima del dovere, come ha confermato la recente sentenza del Tribunale di Trieste con condanna al riconoscimento di vittima del dovere per un vigile deceduto. https://www.osservatorioamianto.com/