Ostia, San Nicola di Bari: il 1 dicembre la Messa di Riparazione
Dalla Diocesi: "In ottemperanza alle norme canoniche, come Atto di Riparazione verrà celebrata una Santa Messa Solenne La cittadinanza e tutte le associazioni laicali sono invitate a partecipare". Il presidente X Municipio Mario Falconi: L’episodio di profanazione è una ferita profonda alla nostra c

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(AGR) Il prossimo 1 dicembre ore 19,00 sarà officiata la Messa di Riparazione convocata per la comunità di Ostia in relazione alla profanazione (escrementi in chiesa e sull’altare) della chiesa di San Nicola di Bari, in via Passeroni ad Ostia. Il cardinale vicario Baldo Reina e il vescovo ausiliare del Settore Sud, monsignor Renato Tarantelli Baccari, a nome dell’intera comunità, hanno espresso la ferma condanna per l’azione, definendola un atto non solo di vandalismo, ma di “violenza spirituale contro la fede e il sentimento religioso dei fedeli”.
“Di fronte a tale abominio, -si legge in una nota della Diocesi - la nostra risposta non può che essere la preghiera e la carità. In ottemperanza alle norme canoniche, come Atto di Riparazione verrà celebrata una Santa Messa Solenne. La cittadinanza e tutte le associazioni laicali sono invitate a partecipare numerose alla celebrazione per manifestare la propria solidarietà e riaffermare il rispetto per i luoghi di culto”
“Ritengo doveroso condannare con fermezza un gesto così inqualificabile - ha continua Falconi - non è solo vandalismo, ma un attacco alla memoria, alla spiritualità e ai valori che da sempre uniscono le nostre famiglie e i nostri quartieri.”
“Come Presidente del Municipio Roma X, assicuro piena collaborazione con le Forze dell’Ordine e con tutte le istituzioni competenti affinché venga fatta completa luce sull’accaduto. È fondamentale che chi ha compiuto un simile gesto risponda alla giustizia, e che i luoghi di culto siano sempre spazi di pace e rispetto. Parteciperò personalmente alla messa di riparazione convocata per la comunità di Ostia: sarà un’occasione per testimoniare vicinanza, solidarietà e impegno concreto per riconfermare il rispetto e la protezione di tutti i luoghi sacri e simbolici del nostro territorio.” ha concluso Mario Falconi
















