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Ostia, stasera fiaccolata in memoria..... di Simone

Pino Battaglia, assessore Periferie: "La fiaccolata organizzata in memoria di Simone Schiavello rappresenta un momento di dolore e di riflessione collettiva, ma anche un segnale forte contro la violenza e lo sfruttamento dei giovani da parte della criminalità legata al traffico di droga.

printDi :: 20 ottobre 2025 14:23
I tifosi dell'Ostia Mare in memoria di Simone ph credit Pino Rampolla

I tifosi dell'Ostia Mare in memoria di Simone ph credit Pino Rampolla

(AGR) L'assessore alle Periferie di Roma Capitale Pino Battaglia esprime vicinanza alla famiglia di Simone Schiavello, il giovane di 19 anni ucciso a Ostia, in via Forni: "La fiaccolata organizzata in sua memoria  (oggiore 21,00)- afferma Battaglia - rappresenta un momento di dolore e di riflessione collettiva, ma anche un segnale forte contro la violenza e lo sfruttamento dei giovani da parte della criminalità legata al traffico di droga. Questa tragedia ci ricorda quanto sia urgente proteggere i nostri ragazzi dal vortice della droga e della criminalità. Da tempo, tra via Forni e via Fasan, si registrano attività di spaccio legate a un giro di droga che, secondo le stime, muove oltre 300 mila euro al mese. Un sistema che si alimenta sfruttando la vulnerabilità dei più giovani, spesso arruolati dalle bande della Capitale come pusher, in cambio di pochi soldi o della promessa di un facile guadagno.

Ma Ostia - prosegue Battaglia - non è un caso isolato. Quartieri come Tor Bella Monaca, San Basilio, Corviale e il Quarticciolo rappresentano oggi alcune delle piazze di spaccio più redditizie di Roma. Solo nell’ultimo anno, oltre 400 minorenni sono finiti sotto indagine per reati legati al traffico di stupefacenti: numeri che raccontano una realtà drammatica fatta di adolescenti sottratti alla scuola, allo sport e a una vita normale.
Il vero lavoro da fare a Roma – sottolinea l’assessore – è colpire il traffico di stupefacenti alla fonte, chiudendo i rubinetti che alimentano questo sistema. Serve un’azione investigativa ancora più mirata e coordinata, che punti a interrompere il flusso della droga che arriva nei nostri quartieri.

 
È fondamentale quindi lavorare insieme - istituzioni, forze dell’ordine, scuole, parrocchie e associazioni – per costruire alternative concrete e restituire fiducia ai giovani.
Questa fiaccolata è dunque un momento anche di impegno civile – conclude Battaglia – perché solo attraverso un’azione condivisa e costante potremo contrastare davvero il fenomeno dello spaccio e difendere le nuove generazioni da una criminalità che mina il futuro dei nostri territori”.

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