Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Palermo, in manette ex-dipendente cimitero, "mazzetta" di 800 euro per una tomba

L'uomo agli arresti domiciliari dovrà rispondere di corruzione e concussione. Al cimitero di S.Maria dei Rotoli dietro il pagamento di denaro fino ad 800 euro si adoperava per reperire illecitamente delle sistemazioni per le sepolture senza ordine cronologico

printDi :: 02 ottobre 2020 10:51
Palermo, in manette ex-dipendente cimitero, mazzetta di 800 euro per una tomba

(AGR) Su delega della Procura della Repubblica di Palermo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Capoluogo hanno eseguito, nella mattinata odierna, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, a carico dell’ex Dipendente dei cimiteri cittadini, C.D.R. che dovrà rispondere dei reati di corruzione e concussione.

L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, si è sviluppata dopo che, lo scorso mese di febbraio, erano stati notificati 10 avvisi di garanzia e, contestualmente, eseguite diverse perquisizioni, sia all’interno del Cimitero di Santa Maria dei Rotoli che presso alcune abitazioni dei soggetti indagati.

 
All’esito di tale articolata attività d’indagine, caratterizzata, fra l’altro, dagli approfondimenti investigativi conseguenti al rinvenimento di pratiche anomale all’interno degli uffici del Cimitero, i Carabinieri hanno documentato il verificarsi di condotte concussive e corruttive a carico del citato Dipendente dei Cimiteri. In particolare, è stato accertato che il D.R., dietro il pagamento di somme di denaro non dovute (fino ad 800 euro), si adoperava per reperire illecitamente delle sistemazioni per le sepolture, senza osservare il rigoroso ordine cronologico imposto dai regolamenti cimiteriali. Veniva, inoltre, evidenziata la gravissima situazione di degrado del cimitero cittadino, al cui interno le salme in attesa di sepoltura rimangono in giacenza per diversi mesi, causando problemi sotto il profilo igienico-sanitario.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE