Roma, fermato badante di 31 anni per tentato omicidio dell'anziano 94enne di cui doveva prendersi cura
L’uomo, assunto come badante di un 94enne lo avrebbe picchiato violentemente, al punto da cagionargli lesioni in tutto il corpo, frattura delle vertebre lombari, frattura delle costole, frattura del cranio e perforazione del polmone. Ad accorgersi di quanto accaduto il figlio dell’anziano.
Carabinieri Trastevere gli uomini che hanno condotto le indagini
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, a conclusione di serrati accertamenti investigativi, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto, di iniziativa, per tentato omicidio, a carico di un uomo di 31 anni dello Sri Lanka.
L’uomo, assunto da qualche giorno come badante di un uomo 94enne, è gravemente indiziato di averlo picchiato violentemente, al punto da cagionargli lesioni in tutto il corpo, frattura delle vertebre lombari, frattura delle costole, frattura del cranio e perforazione del polmone. Ad accorgersi di quanto era accaduto è stato il figlio dell’anziano che ha chiesto aiuto al 112.
Quando i Carabinieri sono intervenuti in via Mengarini hanno trovato il badante in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di alcol. L’anziano è stato soccorso dal 118 e trasportato in codice rosso presso l'Ospedale San Camillo di Roma, ove si trova tuttora in prognosi riservata, in terapia intensiva, in pericolo di vita. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico del cittadino dello Sri Lanka i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese lo hanno sottoposto a fermo e tradotto presso il carcere di Regina Coeli dove il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.