Roma, furti e rapine, quattro uomini in manette
Fermato ungherese di 26 anni in un comprensorio di case popolari, aveva rubato una catenina ad un 65enne e poi dopo una colluttazione era riuscito a darsi alla fuga. Rintracciato con la targa dell'auto è stato fermato dagli agenti. Senegalese con il coltello minaccia la vittima ma viene arrestato
(AGR) Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che è’ stato sottoposto a Fermo di P.G. per rapina un cittadino ungherese di 26 anni. Lo straniero, con precedenti di polizia, insieme ad un complice riuscito a fuggire, ha aggredito un 65enne che si trovava in via Ignazio Silone, strappandogli un collanina e scaraventandolo a terra per garantirsi la fuga. Fuggito a bordo di un veicolo insieme ad un complice è stato inseguito dalla vittima con il quale ha avuto una colluttazione durante la quale, il 65enne veniva spintonato. Grazie al numero di targa fornito da quest’ultimo, sono scattate le indagini che hanno condotto gli investigatori
E sempre per rapina aggravata, è stato arrestato un cittadino romeno di 41 anni, che
Intervenuti giovedì sera, in piazza Madonna dei Monti invece, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, del Commissariato Viminale ed Esquilino, hanno arrestato un cittadino magrebino di 40 anni, con precedenti di polizia. Lo straniero, dopo aver rubato il portafoglio ad una donna quando questa ha reagito, l’ha minacciata con un
Ad essere arrestato per rapina aggravata anche un cittadino cubano di 41 anni, con precedenti di polizia che, all’interno della metropolitana, dopo aver rubato un telefono cellulare dalla tasca di un passeggero, ha cercato di scappare. La vittima, accortosi del furto, ha rincorso il ladro fino a via Arco di Travertino, tentando di riprendersi il maltolto. Durante la colluttazione nata tra i due, il malvivente ha gettato il cellulare a