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Roma Termini, rapinato anche un clochard, fermata una donna 38enne

L'uomo era stato avvicinato da un uomo e una donna che, dopo avergli proposto l’acquisto di generi alimentari, lo avevano aggredito con calci e pugni, sottraendogli lo zaino, contenente denaro contante e telefono cellulare. La donna è stata bloccata dai Carabinieri nei pressi del mercato Esquilino

printDi :: 18 maggio 2025 17:34
Roma Termini, rapinato anche un clochard, fermata una donna 38enne

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto una 38enne del Congo, gravemente indiziata del reato di rapina commessa ai danni di un 56enne italiano.

La mattina del 7 maggio scorso, la vittima ha denunciato ai Carabinieri che, qualche ora prima, verso le ore 3,30, mentre si trovava in piazza dei Cinquecento, era stato avvicinato da un uomo e una donna che, dopo avergli proposto l’acquisto di generi alimentari, lo aveva aggredito con calci e pugni, sottraendogli lo zaino, contenente denaro contante e telefono cellulare, per poi allontanarsi. L’uomo ha affermato di essersi poi recato autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni” dove è stato medicato per le contusioni riportate e dimesso con 10 giorni di prognosi.

 
I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno avviato una mirata attività d’indagine e, grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e al termine del riconoscimento fotografico fatto dalla vittima, hanno identificato la donna, rintracciata verso le 19:30 nei pressi del mercato Esquilino. L’indagata è stata trovata ancora con gli stessi abiti e in possesso di una parrucca con trecce che indossava al momento del delitto.

La donna è stata condotta nel carcere di Rebibbia, dove il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lei l’obbligo di dimora.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagata deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato che è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca Costituzionalmente garantito

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