Roma Termini sorvegliata speciale per il Giubileo dei Giovani, arrestata una straniera, doveva scontare 26 anni di reclusione
A Termini gli agenti hanno fermato per un controllo una donna a cui carico sono emersi due ordini di cattura per pene complessive di oltre 26 anni di reclusione. Negli anni è stata arrestata per reati contro il patrimonio per 41 episodi per i quali non aveva mai espiato alcuna condanna


Polizia controlli area Termini
(AGR) Sono oltre 200 gli agenti della Polizia Ferroviaria e 100 militari del programma stazioni sicure impegnati all’interno ed esterno dell’hub di Roma Termini e le altre principali stazioni di Tiburtina, Ostiense, San Pietro e Fiera di Roma.
L’attività di seguito descritta è stata operata in costanza dei servizi straordinari per la settimana del Giubileo dei Giovani che vedrà un movimento di pellegrini da tutto il mondo che parteciperanno alle iniziative in città ed alla giornata del 03 agosto alla vela di Tor Vergata.
Lunedi 28 luglio, presso lo scalo FS di Roma Tiburtina, gli Agenti hanno proceduto all’arresto di un cittadino straniero per il reato di furto. Lo stesso è stato notato dai poliziotti presenti nella stazione di Roma Termini all’atto di salire su un convoglio diretto a Torino convoglio che avrebbe effettuato fermata viaggiatori nella successiva stazione di Roma Tiburtina. In considerazione del modus operandi ormai noto, gli operanti hanno allertato i colleghi di Roma Tiburtina circa la presenza dell’uomo senza bagagli a bordo. Giunto presso lo scalo interessato, l’uomo, infatti, è stato sorpreso all’atto di scendere dal convoglio con uno zaino al seguito, del quale non ha saputo spiegarne la provenienza. Fermato immediatamente è stato tratto in arresto e la refurtiva è stata restituita integra all’avente diritto.
Nella stessa giornata, presso lo scalo FS di Roma Termini, gli agenti hanno fermato e sottoposto a controllo una straniera, già nota agli stessi, la quale si stava girando tra la folla dei numerosi viaggiatori e pellegrini in procinto di prendere il treno; sottoposta a controllo, a carico della stessa sono emerse due ordini di cattura per l’esecuzione dell’ordine di carcerazione, per pene complessive di oltre 26 anni di reclusione.
La donna aveva iniziato a porre in essere condotte antigiuridiche sin dal lontano 97 quando ancora minorenne fu arrestata per il reato di furto aggravato; nel corso degli anni è stata arrestata per reati contro il patrimonio in varie città italiane per ben ulteriori 41 episodi per i quali non aveva mai espiato alcuna condanna; per tale motivo era ricercata sul territorio nazionale e l’acume investigativo degli operanti ha consentito l’ingresso della donna nella casa circondariale di Rebibbia.
Nella serata di mercoledì 30 luglio, un cittadino straniero è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e per avere successivamente opposto resistenza agli Agenti. L’uomo è stato sorpreso dal personale della vigilanza di un supermercato mentre tentava di oltrepassare le casse celando tra i propri indumenti una bottiglia. Quando è stato fermato ha aggredito verbalmente personale addetto alla sicurezza ed un funzionario di polizia in forza a quest’ufficio, che, libero dal servizio, si qualificava intervenendo in soccorso della guardia giurata; per placare la resistenza opposta dall’uomo è stato necessario l’intervento in ausilio della pattuglia della Polizia Ferroviaria in servizio sul perimetro esterno della stazione Termini. L’uomo, infatti, in quei momenti di concitazione si divincolava opponendo viva resistenza ed estraeva un coltello: è stato disarmato senza conseguenze per gli operanti. Durante l’udienza di convalida svoltasi nella mattinata odierna, visti gli elementi raccolti e la gravità delle azioni poste in essere, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Nella stessa giornata, presso la Stazione FS di Roma Tiburtina, gli agenti in servizio presso il predetto scalo hanno individuato due stranieri scendere da un treno proveniente da Napoli e diretto a Torino, che solitamente effettua una fermata a Roma Termini. Proprio per questa particolarità, i due stranieri sono stati sottoposti a controllo in quanto in possesso di due zaini dei quali non hanno saputo fornire la provenienza o l’appartenenza. All’interno degli stessi infatti, vi erano accessori riconducibili ai legittimi proprietari, che, contattati nell’immediato, presenti ancora a bordo treno, non si erano accorti di nulla. I due stranieri sono stati tratti in arresto anche a fatica in quanto hanno opposto strenue resistenze verso gli Agenti, uno dei quali è dovuto ricorrere anche a cure mediche per alcuni calci ricevuti.
Si rinnova l’invito alla cittadinanza a segnalare tempestivamente ogni comportamento sospetto, contribuendo attivamente alla sicurezza collettiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.