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Torvajanica, donna con il "pollice verde" per la marjuana, arrestata 56enne per detenzione e spaccio

I Carabinieri nell'appartamemnto della donna hanno rinvenuto nove piante di marijuana, stipate in una piccola “serra” regolarmente funzionante, rinvenuti in un bidone ulteriori 4 chili di sostanza vegetale essiccata, tipo marijuana, oltre a bilancini e sostanze utili a concimare le piante.

printDi :: 15 maggio 2025 14:56
Carabinieri la droga e le piante sequestrate

Carabinieri la droga e le piante sequestrate

(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato una 56enne italiana, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di uno dei quotidiani posti di controllo effettuato in località Torvaianica, i militari hanno fermato una donna in transito, a bordo della sua autovettura; a seguito della perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto occultata all’interno di un barattolo di plastica, due involucri contenenti 6,5 grammi di marijuana.

 
La perquisizione è stata poi estesa all’abitazione della donna, poco distante nel comune di Roma, dove i militari hanno rinvenuto nove piante di marijuana, stipate in una piccola “serra” regolarmente funzionante, coltivate all’interno di un locale adibito a magazzino, inoltre all’interno di un bidone industriale hanno rinvenuto ulteriori 4 chili di sostanza vegetale essiccata, tipo marijuana, oltre a bilancini e sostanze utili a concimare le piante.

La donna è stata arrestata e portata in caserma, successivamente su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stata accompagnata presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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