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(AGR) "Lo Schiaccianoci" del Balletto di Milano al debutto al Teatro Olimpico dall’11 al 14 dicembre

Fra magia fiabesca e Art Déco il balletto natalizio per eccellenza rivive con la coreografia neoclassica di Agnese Omodei Salè e Federico Veratti. Al Teatro Olimpico l’Accademia Filarmonica Romana ospita il Balletto di Milano in una nuova produzione del celebre classico

printDi :: 04 dicembre 2025 16:57
Lo Schiaccianoci_ph credit  Aurelio Dessi  foto da comunicato

Lo Schiaccianoci_ph credit Aurelio Dessi foto da comunicato

(AGR) Non è Natale se non è Schiaccianoci… Al Teatro Olimpico l’Accademia Filarmonica Romana ospita il Balletto di Milano in una nuova, raffinata produzione de Lo Schiaccianoci, titolo fra i più amati dal pubblico di ogni età, in scena da giovedì 11 a domenica 14 dicembre.

Le scenografie di Marco Pesta, direttore della Compagnia, amplificano la magia dello spettacolo creando una visione elegante e poetica del grande classico di Čajkovskij, ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann. La coreografia neoclassica firmata da Agnese Omodei Salè e Federico Veratti percorre la celebre fiaba e il primo atto scorre tra le danze dei bambini e quelle dei genitori sotto l’albero di Natale nel salone d’ispirazione Art Déco, per concludersi con l’incantevole danza dei fiocchi di neve, in cui lo spettatore viene guidato in un bosco incantato, dove luci e atmosfere rarefatte trasformano la scena in un vero gioiello visivo.

 
Il viaggio culmina in un salone fiabesco dedicato al Divertissement, con le sue danze spagnola, araba, cinese e russa, è un'esplosione di gioia e colori e culmina nell'emozionante pas de deux.

IL BALLETTO DI MILANO FRA CONFERME E DEBUTTI

In scena tutti i primi ballerini e solisti del Balletto di Milano a partire da Alessandro Orlando, tra i danzatori più affermati e rappresentativi della Compagnia, che vestirà i panni di Drosselmeyer, figura cardine del balletto. Si alternerà con Francis Morgan, giovane talento inglese neodiplomato alla prestigiosa Elmhurst Ballet School.

Sensibile, raffinata e tra le danzatrici di punta del Balletto di Milano Annarita Maestri torna come Clara, mentre è al suo debutto Sinthya Pezzoli, già apprezzata come Cenerentola e Micaela in Carmen. Debuttano anche Sofia Gironi e Giusy Villarà, entrambe ballerine dalla tecnica solida e dalla forte presenza scenica, scelte per il ruolo della Fata Confetto. Per il ruolo del Principe il Balletto di Milano accoglie per la prima volta in Italia il ventenne armeno Pavel Petrosyan che si alternerà a Gianmarco Damiani.

LA TRAMA

Atto primo Siamo negli anni ‘20; è la Vigilia di Natale e il benestante borgomastro di Norimberga ha allestito una festa per i suoi amici e i loro figli. Tra gli invitati c’è Drosselmeyer, eccentrico precettore, che porta doni per tutti. Alla piccola Clara, figlia del borgomastro e sua prediletta, regala un coloratissimo soldatino schiaccianoci. Fritz, fratello della bambina, per dispetto rompe subito il gioco. Drosselmeyer interviene sgridando il bambino e aggiustando il dono. Dopo giochi di prestigio e danze gli invitati si ritirano e Clara si addormenta vicino all’albero di Natale con il suo schiaccianoci tra le braccia. Inizia a sognare: è mezzanotte e tutto intorno a lei sembra crescere. Compaiono dei topi condotti da Re Topo che cercano di assalirla. Clara cerca di scacciarli e in suo soccorso arrivano dei soldatini guidati dallo Schiaccianoci. Alla fine della battaglia che vede vittorioso lo Schiaccianoci arriva anche Drosselmeyer che, trasformato lo Schiaccianoci in un Principe, li invita a seguirlo in un incantato paesaggio innevato.

Atto secondo Nel loro viaggio Clara, il Principe e Drosselmeyer sono accolti dalla Fata Confetto e i suoi ospiti in un palazzo da sogno. Non rassegnato alla disfatta, anche il Re dei topi fa il suo ingresso, ma il Principe lo sconfigge nuovamente e Drosselmeyer introduce i festeggiamenti. Spagnoli, arabi, russi, cinesi si esibiscono, e anche i fiori prendono vita danzando con gioia. La Fata Confetto e il Principe intrecciano un delicato passo a due, ma nel tripudio della festa il sogno svanisce. Clara si risveglia con il suo Schiaccianoci tra le braccia e il ricordo di una notte speciale.

LO SCHIACCIANOCI

Balletto di Milano

balletto fantastico in due atti su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij

liberamente ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann

coreografia Federico Veratti, Agnese Omodei Salè

scenografie Marco Pesta

costumi Agnese Omodei Salè, Mario Ferrari, Fabrizio Marinello

TEATRO OLIMPICO

da giovedì 11 a domenica 14 dicembre

giovedì e venerdì ore 20.30, sabato ore 16.30 e 20.30, domenica ore 16

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