Fantasme, dal 18 al 20 maggio al teatro Tor Bella Monaca
Dal giovedì 18 a sabato 20 maggio, al Teatro Tor Bella Monaca "Fantasme" tratto dal libro “Fantasme, da Messalina a Giorgiana Masi, come e dove incontrarle” carrellata di eroine che hanno attraversato la storia del nostro Paese dall’antica Etruria fino ai primi anni ’70 del secolo scorso.


Fantasme teatro Tor Bella Monaca locandina
(AGR) Da giovedì 18 a sabato 20 maggio, arriva al Teatro Tor Bella Monaca Fantasme, poetica carrellata di eroine che hanno attraversato la storia del nostro Paese in un arco di tempo che parte dai fasti dell’antica Etruria fino ai primi anni ’70 del secolo scorso.Tutte le donne raccontate nel libro sono accomunate da un sottile filo rosso: una volta morte, si dice, il loro spirito non ha mai abbandonato questa terra. E tante e varie sono le leggende sul loro conto e su come assistere a una loro apparizione. Per questo si è coniato il termine “Fantasme”.
Delle 25 Fantasme presenti nel libro di Claudio Marrucci, 9 sono quelle presenti nell’adattamento: si è passati dai 9 monologhi ad un testo che assumesse i caratteri della teatralità.
Protagonista insieme alla parola e al movimento sarà anche la musica composta per l’occasione dal maestro Theo Allegretti che eseguirà i brani dal vivo. Una musica che non è contorno o elemento aggiuntivo: le note saranno parte stessa della drammaturgia sottolineando alcuni momenti della narrazione e del movimento e creando atmosfere suggestive ed evocative.
Nel primo quadro le protagoniste saranno: Gaia Lavinia Volumnia (regina etrusca), Bianca Maria Aloisia Malaspina (giovane albina uccisa per stregoneria nel Medioevo) e Bianca Lancia (moglie suicida di Federico II di Svevia). Nel secondo quadro troveremo Lucrezia Borgia (figlia illegittima di papa Alessandro VI, una delle nobildonne più potenti e inquietanti del nostro Rinascimento), Artemisia Gentileschi (importantissima pittrice del Seicento) e Beatrice Cenci (nobildonna romana giustiziata nel 1599 per parricidio). L’ultimo quadro annovera invece Bianca Maria Martinengo (nobile infante del Cinquecento, morta tragicamente mentre una notte cercava di catturare delle lucciole), Rita Rosani (partigiana italiana di origine ebraica, medaglia d’oro al valore militare, caduta in combattimento contro gli oppressori) e Giorgiana Masi (studentessa, uccisa da una pallottola vagante durante un corteo negli anni di piombo).
In Fantasme, la parola e la musica, il corpo e lo spazio, si astraggono e si compenetrano, tra realtà e mito, storia e leggenda. Il femminile viene indagato dando corpo e voce a donne senza tempo
NOTE DI REGIA:
Le Fantasme tornano. In un ultimo ineluttabile viaggio. Dal Medioevo agli anni di piombo, dall’antichità al Rinascimento, sono giunte fino a noi e appaiono nelle coscienze di noialtri, fallaci attori del presente. Raccontano storie, quelle del loro vissuto. Storie che non hanno tempo. Così come non hanno tempo il dolore e l’umiliazione. Così come non ha tempo la femminilità. Le Fantasme non vengono a dirci che le donne hanno una marcia in più. Le marce a disposizione dell’umana essenza sono le stesse per tutti. Ma una donna, forse, a differenza di un uomo, deve sempre dimostrare le proprie capacità. Ecco perché il dolore e l’umiliazione femminili contengono un ulteriore lato oscuro che rende ogni sofferenza più violenta. Nulla colpisce più della verità quando essa è da sempre o sottaciuta o minimizzata o volgarmente trasformata. Le Fantasme siamo noi, l’inascoltato che è in noi. Tornano ad avvisarci, a metterci all’erta, a ricordarci che è ancora possibile non sbagliare. Ma non solo nei confronti delle donne. Bensì nei confronti di noi stessi e del mondo intero. Guido Lomoro
FANTASME
Tratto dal libro “Fantasme, da Messalina a Giorgiana Masi, come e dove incontrarle”,
di Claudio Marrucci e Carmela Parissi-Pubblicato da Fefè Editore
Adattamento e Regia: Guido Lomoro
Coreografia e Movimenti scenici: Maria Concetta Borgese
Interpreti: Maria Concetta Borgese, Marta Iacopini, Silvia Mazzotta
Musiche composte ed eseguite dal vivo da: Theo Allegretti
Scenografie: Enzo Piscopo - Disegno luci: Gloria Mancuso
Costumi: Tania Orsini
Fotografie: Lorena Vetro-Aurora Leone - Grafica: Carmela Parissi
Social media management: I Vetri blu
Produzione: Teatrosophia