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"Gran Tour Visioni Romane" un viaggio tra le bellezze della città eterna

Dal 4 marzo la Galleria d’Arte dell’Eitch Borromini a piazza Navona accoglierà la mostra del fotografo Francesco Zavattari. Il progetto espositivo vede il passaggio dalla fotografia al disegno che coniugherà antico e moderno grazie al connubio tra incisioni di fine Ottocento e le sue opere d’arte

printDi :: 29 febbraio 2024 12:09
Francesco Zavattari Gran Tour Visioini Romane

Francesco Zavattari "Gran Tour Visioini Romane"

(AGR) Roma è un’opera d’arte senza tempo, ogni vicolo, museo o monumento ha una storia millenaria alle spalle. In questo contesto unico al mondo, a partire dal 4 marzo, avrà luogo un importante progetto espositivo: al 3° e 5° piano dell’Eitch Borromini, antica dimora situata nella meravigliosa Piazza Navona, sarà possibile ammirare le opere di Francesco Zavattari che racconteranno l’eterna bellezza della Capitale e il suo profondo legame con l’arte. Oltre a contemplare i capolavori, qui si può letteralmente abitare la storia soggiornando nelle raffinate ed eleganti camere dell’hotel impreziosite dagli affreschi del Bernini e che vantano affacci incredibili sulla città

Roma è un museo a cielo aperto che non stanca mai: ci si perde nel suo fascino, nella sua atmosfera magica ed inspiegabile, tra i suoi vicoli e tra i panorama dei suoi ponti sospesi. La Città Eterna è un gioco di prospettive e suggestioni sempre diverse ma cosi speciali da richiamare al suo cospetto milioni di turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Nel corso della sua lunga storia, Roma, ha accolto ed ispirato tantissimi maestri dell’arte, poeti e scrittori, oggi continua ad essere fonte di ispirazione e fulcro per molti artisti contemporanei come Francesco Zavattari, designer toscano che utilizza diversi mezzi espressivi su un’unica protagonista: Roma. Nato nel 1983, è uno dei più dinamici e poliedrici artisti contemporanei e celebre nel panorama internazionale, fin dall’adolescenza si è cimentato con diverse tecniche espressive, le sue opere, infatti, spaziano dalle fotografie ai disegni, dalle incisioni al design. Sono stati, però, i disegni a tracciare una vera e propria evoluzione nella sua crescita artistica. Grazie ai suoi studi nel settore del design e alla sua approfondita e costante ricerca in ambito cromatico è riuscito a diffondere una bellezza espressiva, tipicamente italiana, in paesi come la Cina dove tornerà a marzo 2024 per portare tutto il suo sapere in termini di colori e design in uno dei più importanti player del settore nel mercato cinese. A oggi Zavattari ha all’attivo 20 serie ufficiali in 21 anni di attività, oltre 40 esposizioni personali, 2 direzioni teatrali, oltre 20 installazioni pubbliche, circa 30 paesi raggiunti in 4 continenti e oltre 500 pubblicazioni internazionali.

 
Sebbene le sue opere girino il mondo intero, Zavattari ha un profondo e continuativo legame con la Capitale, oltre agli allestimenti pubblici e privati realizzati in Italia e non solo con uno stile ormai ben noto e riconoscibile, sono di grande prestigio sono i vari progetti espositivi tuttora in corso a Roma: a partire dal 4 marzo, tornerà ad esporre le sue opere nella galleria d’arte dell’Eitch Borromini, una splendida location che l’artista reputa la sua “dimora romana” e che nel 2022 ha ospitato la mostra fotografica “Caput Mundi”, 27 fotografie scattate dall’interno della struttura stessa verso le bellezze da qui visibili che hanno raffigurato la città eterna come “il centro del mondo”. 

Questo edificio storico che vanta affacci sull’affascinante Piazza Navona e che è ospitata in un ramo di Palazzo Pamphilj, sarà ancora una volta il grandioso palcoscenico della nuova mostra di Zavattari, “Grand Tour: Visioni Romane”. Questo nuovo progetto espositivo, vedrà il passaggio dalla fotografia al disegno che coniugherà antico e moderno grazie al connubio tra incisioni di fine Ottocento e i tratti più distintivi delle sue opere d’arte. Prendere parte a questa mostra sarà come fare un meraviglioso viaggio nella magnificenza di Roma raccontata ed immortalata in decine di incisioni. In questo contesto di arte, bellezza e unicità l’Eitch Borromini sarà parte integrante del progetto che accompagnerà i visitatori in questo viaggio fisico e concettuale.

“Grand Tour: Visioni Romane” è l’occasione giusta per turisti e cittadini per scoprire ed immergersi in un lato ancora più profondo e significativo di questa straordinaria città dal fascino eterno. L’Eitch Borromini, oltre ad ospitare mostre ed esposizioni è il luogo perfetto dove soggiornare per respirare l’autentica atmosfera romana. Tra piazze, monumenti, musei, gallerie d’arte, le bellezze che ospita Roma sono infinite ed uniche, ma se si desidera avere uno sguardo privilegiato sulla Capitale, non si può non alloggiare all’Eitch Borromini: i corridoi dai dettagli unici, gli ambienti secolari, i soffitti impreziositi dagli affreschi del Bernini, le camere e suite con vista sui principali monumenti della città come la Cupola di San Pietro e il Pantheon, rendono questa struttura è un vero e proprio tripudio d’arte, nonché uno degli edifici più ricchi di storia a Roma.

Francesco Zavattari

Francesco Zavattari nasce a Lucca nel 1983 e, dai primi anni dell'adolescenza, si cimenta con varie forme espressive: è però il disegno a tracciare una profonda evoluzione nella sua attività artistica.

Nel 2002, a soli 19 anni, dà vita alla serie “Conversazioni disegnate” in cui ogni opera è realizzata in tempo reale durante, appunto, una “conversazione”.

Negli anni, partendo dalla pittura, Zavattari passa a sperimentare anche la scultura, il design, la video arte, la regia teatrale e la fotografia, che negli ultimi anni ha subito un notevole impulso.

Da sottolineare la sua costante ricerca in ambito cromatico, iniziata nel 2014 attraverso lo studio di centinaia di opere d'arte di epoche differenti, accreditato presso i principali tre musei di Madrid. Tale lavoro è attualmente promosso attraverso il progetto “Color State of Mind”. L'interesse verso il colore lo porta, negli anni, a stringere un intenso rapporto con Cromology Italia, azienda leader nel settore verniciante, con la quale dal 2019 concepisce “L'Emozione Cromatica dell'Anno”.

Rilevante anche il progetto “My Art is Female”, avviato in Portogallo nel 2015: attraverso serie pittoriche e fotografiche, Zavattari promuove la parità di diritti tra uomini e donne e la lotta contro ogni forma di violenza su di esse.

In ambito fotografico, oltre alle numerose collaborazioni internazionali con marchi prestigiosi e a un intenso lavoro di ritrattistica e still life, notevole è la risonanza del progetto “Timeless”, con il quale l'artista si prefigge di restituire al pubblico le atmosfere e la memoria di realtà museali molto particolari attraverso scatti estremamente originali: iniziata nel 2018 in Olanda, la serie prosegue in Portogallo, a Londra e Roma, che vedrà una sua personale nel maggio prossimo alla Casa del Cinema.

A oggi, Zavattari ha all'attivo oltre 20 serie ufficiali, più di 40 esposizioni personali, 2 direzioni teatrali, 27 paesi raggiunti in 4 continenti e oltre 500 pubblicazioni internazionali.

Eitch Borromini

Alle spalle di Piazza Navona si trova l’ingresso della struttura Eitch Borromini, antica dimora ospitata da un edificio progettato e realizzato dal Borromini fra il 1654 e il 1659: si tratta infatti di un ramo di Palazzo Pamphilj, il Collegio Innocenziano.

Una delle caratteristiche principali della struttura è la vista panoramica, che accompagna l’ospite in tutti gli ambienti: sia la sala colazione che molte delle camere godono di affaccio su Piazza Navona, in particolare sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, e sullo skyline del centro di Roma: dalla cupola del Pantheon a quella di San Pietro.

La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini, spazio unico ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite dagli affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’arte Borromini, che si affacciano su Piazza Navona, con tavoli anche all’aperto quasi sospesi sulla piazza. Il Ristorante propone una moderna e curata cucina romana, cocktail bar ed è aperta ad eventi privati.

Al primo piano del palazzo si accede alla biblioteca privata dei Pamphilj, famosa per quantità e rarità di volumi e manoscritti e per l’affresco della volta eseguito da Francesco Cozza.

Le camere di diversa tipologia spaziano dalla singola con letto Queen Size, alle Classic, fino alle Superior Suite, Suite Deluxe e Suite Executive con terrazzino privato; alcune sono con vista su Piazza Navona o sulle cupole, campanili e palazzi iconici di Roma e altre su via di Santa Maria dell’Anima, con scorci su Tor Millina, torre medievale dai merli guelfi. Le camere sono tutte diverse una dall'altra, date le diverse destinazioni che il palazzo ha avuto nel corso dei secoli: scuola ecclesiastica, abitazione per il clero, libreria e convento. Raffinate, intime e curate nell'arredamento, dispongono di letti extra-comfort e raffinati kit di cortesia Etro, minibar assortito, acqua di cortesia, bollitore elettrico con tè, caffè e tisane, accappatoio e pantofole da bagno, cassaforte, TV a schermo piatto con decoder Sky, Wifi gratuito.

Photo gallery

Vista piazza Navona da suite Eitch Borromini foto da comunicato stampa

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