Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Ostia, “Indomita, la mia battaglia contro le mafie” il libro di Civita Di Russo presentato in Municipio

Civita Di Russo:La chiamo “etica della responsabilità” e tutti dobbiamo averla. Nessuno può essere costretto a denunciare ma deve essere una scelta. E’ l’unica via per sconfiggere il malaffare.E’ necessario creare una coscienza sociale, iniziare nelle scuole e sensibilizzare i giovani fin da piccoli

printDi :: 28 ottobre 2025 21:30
Indomita, la mia battaglia contro le mafie di Civita Di Russo presentazione X Municipio

Indomita, la mia battaglia contro le mafie di Civita Di Russo presentazione X Municipio

(AGR) Per la lotta alla mafia, per promuovere la collaborazione civica è fondamentale l’apporto di libri che raccontano e spiegano il modus operandi e le realtà del malaffare, che fanno riflettere, che propongono soluzioni. Ed in questo contesto, sul litorale romano, terra ferita...dalle mafie, la Pro Loco Ostia Mare di Roma in collaborazione con il X Municipio, il prossimo 31 ottobre alle ore 17,00, presso la sala consiliare del palazzo del Governatorato presenterà, con l’autrice Civita Di Russo, il libro: “Indomita, la mia battaglia contro le mafie” per proseguire nella sensibilizzazione dei cittadini a collaborare con le Forze dell'ordine, ad avere fiducia nelle istituzioni wd a combattere tutti assieme la criminalità.

Di recente, ad esempio, la Commissione Antimafia riunitasi ad Ostia ha invitato i cittadini, ed in particolare gli imprenditori di Ostia, a denunciare le estorsioni e le violenze di cui sono oggetto. Una richiesta di collaborazione necessaria a sconfiggere la mafia. In questo clima, l’avv. Civita Di Russo, avvocato penalista, v. Capo Gabinetto Vicario della Regione Lazio, viene a presentare il suo libro che accompagna il lettore nelle profondità di un’Italia nascosta, fatta di mafie, pentimenti, processi ed umanità al limite. Un volume che fornisce gli strumenti per delineare il fenomeno mafioso, le sue regole, le aspettative di vita.

 
Tra minacce e rinunce, infatti, si ripercorrono trent’anni di battaglie giudiziarie, in cui la legge si impara sul campo e la verità deve essere sostenuta anche quando sembra imperdonabile. “Indomita” è un libro che racconta storie vere di collaboratori di giustizia, ma anche dolore, solitudine. Un percorso tra aule di Tribunali alla ricerca della Giustizia, in difesa dello Stato.

Il volume racconta e riassume la trentennale esperienza professionale dell’autrice che più volte ha assunto il ruolo di rappresentante legale di Collaboratori di giustizia nel quadro della lotta alla criminalità organizzata, un’esperienza che vuole offrire una testimonianza preziosa per capire un aspetto così complesso della nostra quotidianità.

Dopo i saluti istituzionali del presidente del X Municipio Mario Falconi, interverranno, oltre l’autrice, il Generale c.a. della Guardia di Finanza Ugo Marchetti, l’Avvocato e presidente della Fondazione “Beato Ozanam” Anna Maria Pitzolu, modera il giornalista e scrittore Gianni Maritati

“Ho scritto questo libro – ha raccontato Civita Di Russo alla presentazione della sua opera alla Stampa Estera - Perché quando raccontavo quello che facevo, di cosa mi occupavo, c’era sempre interesse da parte degli altri e qualcuno che ripeteva: “Ma perché con queste storie non scrivi un libro…?” Ed alla fine mi sono convinta ed ho voluto scrivere “Indomita. La mia battaglia contro le mafie”. Una pubblicazione di cui vado molto orgogliosa, frutto del mio lavoro e del mio impegno personale e quotidiano, delle mie convinzioni. Quando si parla di mafia emerge sempre la necessità di denunciare, da qui il contrasto tra la paura ed il coraggio...di superare la paura di esporsi e di andare a denunciare. E’ un impegno civico. La definisco “etica della responsabilità” e tutti dobbiamo averla. Nessuno può essere costretto ma deve essere una scelta.

E’ l’unica via per sconfiggere il malaffare. E’ necessario per questo creare una coscienza sociale, iniziare nelle scuole a parlare di questi temi, e sensibilizzare i giovani fin da piccoli. Oggi sono stata a Tor Bella Monaca ad incontrare i ragazzi e non è vero che non sono attenti a questi temi.

Il 29 ottobre del 1991 venne fondata la DIA, un passaggio fondamentale così come l’intuizione dei collaboratori di giustizia. Ho trascorso 21 anni sotto scorta . Ricorda Civita Di Russo – E’ stata una vita difficile ma oggi abbiamo fatto passi avanti concreti. Se prima abbiamo esportato la mafia oggi stiamo esportando l’Antimafia. Il 41bis è stata copiata dai francesi ed abbiamo continui scambi, sopratutto in Europa, su questi temi. È un libro che fa riflettere e già questo mi dà grande soddisfazione".

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE