Raffaella Troise, sapienza tecnica e suggestioni poetiche nelle sue opere, dalla ceramica, ai gioielli, ai tessuti
Laureata in architettura, insegna in vari corsi di studio come quello di ceramica, di creazione di gioielli come pezzi unici, di decoratrice e designer di pattern e motivi decorativi per tessuti, creati con la computer grafica, in grado di replicare le immagini e i motivi decorativi all'infinito.
Di E. B.: Redazione AGR :: 22 marzo 2024 11:16
Raffaella Troise decorazione dei tessuti
(AGR) di Dott.ssa Anna Iozzino (Storica e Critica d'Arte)
L'attività di Raffaella Troise, in una costante situazione di crescita artistica e culturale, prosegue con una serie di mostre di respiro internazionale la cui poetica richiama ad una maggiore consapevolezza delle difficoltà del presente e alla necessità di nuove politiche economiche, creative ed ambientali.
L'elaborazione artistica di Raffaella Troise, con riconosciute qualità tecniche ed inventive, non solo si muove in uno spazio informale, ma anche in un ambito di emblemi e di richiami, di segni e di significati quotidiani più usati, ma avverte e comunica anche una continua fuga in avanti del sapere ed un diverso modo di percepire il reale dove tutto si consuma velocemente. L'oggetto o il frammento sfuggono al loro ruolo sociale e pratico per diventare, attraverso un sapiente ed accorto congegno di amalgame, colori, materiali vari e colle come metafora di un sentire più articolato e drammatico che cerca di sfuggire ai guasti del tempo.
Il suo cosmo ideativo si manifesta in un divenire metallico e coloristico di assonanze e di dissacrazioni stilistiche, espresse in inedite situazioni che appartengono ad un tempo nuovo dalle inesplorate possibilità creando dei circuiti interattivi di comunicazioni.
Nella scelta degli elementi decorativi rivela un raffinato potenziale poetico prediligendo quelli naturali come le foglie delle felci che sono considerate le più belle piante ornamentali. Ha come riferimento costante un tipo di espressività astratta e concettuale, una complessa simbologia, una rigorosa armonia formale anche nella semplificazione geometrica o nelle memorie arcaiche che testimoniano la presenza dell'uomo sulla terra in una civiltà sempre in cammino. Spesso dipinge e realizza composizioni ritmiche con forme concatenate che sembrano non avere né inizio e né fine, ma che si ripetono e si combinano per creare nuove icone di vitale dinamicità, ricche di accenti umani ed espressivi, estetici e narrativi,
Nella società contemporanea che Jean Francois Lyotard, uno dei più celebri filosofi francesi contemporanei, ha definito postindustriale e postmoderna, tutto passa e si usura velocemente e le opere di Raffaella Troise, così stratificate e complesse, hanno la pretesa di trasformare i reperti in un museo personale dove un pulsante, un mouse, un tasto di un qualsiasi elettrodomestico o un semplice cavo inserito ed accumulato in un insieme analogico di trasformazione dei prodotti industriali, può diventare un mezzo di penetrazione di un topos ambientale in bilico tra memoria storica e suggestione futuribile.
Una forte coscienza del proprio presente, al di là di ogni regola ed ogni formalismo, è la chiave di volta, sia nella fase di creazione artistica, sia dell'angolazione prospettica di noi fruitori, indotti ad interpretare il suo prodotto in una nuova visione di straniamento visivo, stimolati a riannodare i nessi più segreti ed incomprensibili della società consumistica, disumanizzata, violenta ed ingiusta dei nostri giorni.
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