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Immagini malinconiche e bit elettronici per raccontare la tragedia dei migranti

print04 dicembre 2015 12:44
BBC e Vice lo hanno inserito fra i migliori dischi del 2015 mentre Gilles Peterson e Laurent Garnier sono solo 2 dei dj che in tutto il mondo stanno supportando l’album "Khalab e Baba", nato dalla collaborazione fra l’afro-futurista Dj Khalab e il griot maliano Baba Sissoko e pubblicato dall’etichetta newyorchese Whonderweel. "Bognya", il nuovo singolo, racconta di questo incontro artistico che diventa subito esempio di come la reciproca conoscenza fra 2 mondi diversi, senza muri né barriere, sia l’unica soluzione possibile alla questione delle migrazioni. E non è un caso allora che il video, scritto dallo stesso Khalab e diretto dal video-maker Federico Zanghì, sia stato scelto come video ufficiale della campagna per i diritti dei rifugiati #Europasenzamuri promossa dalla ONG Intersos, attiva in tutto il mondo nel campo delle emergenze umanitarie. La riflessione sul tragico destino dei migranti emerge chiaramente, seppur in forma poetica, dalle immagini del video.








"Sulla carta è molto facile. Due musicisti che si incontrano in studio e fanno un disco. Ma suonare insieme vuol dire conoscersi, sapere molte cose l'uno dell'altro. Io ho studiato molto la sua musica, ho capito molto della sua cultura ed ora credo di essere più ricco. Lui si è confrontato con suoni apparentemente molto lontani dal suo linguaggio e andando avanti si è reso conto che, in realtà, quello che io suonavo aveva molti riferimenti ancestrali con la musica africana in generale e del Mali nello specifico.
La mancanza di curiosità nell'arte equivale alla morte intellettuale. Applicare questa regola alla società in cui viviamo ci aiuterebbe a comprendere meglio il mondo contemporaneo e i suoi conflitti". (Dj Khalab)

Dj Khalab, esponente di punta della scena afro-futurista internazionale, una delle più interessanti nel campo dell’elettronica contemporanea, conosce bene passato e presente della storia culturale africana, ma soprattutto, attraverso la sua musica, sembra incarnare uno dei possibili futuri del continente nero, quello in cui verrà cancellata l’egemonia culturale bianca e l’Africa tornerà ad essere il generatore primordiale della creatività di tutto il pianeta.

Dopo il lavoro di esordio "Eunoto EP" uscito per l’etichetta di Bristol Black Acre Records, Dj Khalab ha collaborato stabilmente con Clap Clap. In procinto di iniziare un tour intercontinentale che toccherà anche l’Australia e la Nuova Zelanda, Dj Khalab sta lavorando a un ambizioso progetto commissionatogli dall’Istituto di Cultura Africana di Bruxelles.

Musicista maliano griot e polistrumentista, Baba Sissoko è uno dei maggiori esponenti di musica etnica e jazz, da anni impegnato nella diffusione della tradizione musicale del Mali in ambito internazionale. Nel corso della sua carriera ha collaborato con i grandi protagonisti del blues e del jazz impegnati nella riscoperta delle radici africane come Dee Dee Bridgewater, Omar Sosa, Art Ensemble of Chicago.

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