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'L ben de' fiori

I canti più belli della Divina Commedia con la partecipazione straordinaria di Alessandro Haber

printDi :: 21 luglio 2021 14:52
Locandina Prato Estate 2021

Locandina Prato Estate 2021

(AGR) Giovedì 22 luglio, nel nuovo cortile di Manifatture Digitali Cinema, la rassegna di eventi “Prato Estate 2021”, progetto dell’assessorato alla Cultura del Comune, propone, in occasione dei 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta Dante Alighieri, lo spettacolo ‘L ben de’ fiori .

I canti più belli della Divina Commedia. Sul palco Alessandro Haber con l’attore Giuseppe Loparco, in arte Beppe Loparco, formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Sivio D’Amico di Roma. ‘L Ben de’ Fiori – I canti più belli della Divina Commedia, un viaggio magico tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, inizia con il I canto dell’Inferno: il risveglio di Dante nella selva oscura, l’apparizione delle tre fiere sino all’incontro con Virgilio, che gli si presenterà e l’accompagnerà nel lungo ed aspro viaggio nell’Inferno e Purgatorio per poi lasciarlo alle meraviglie del Paradiso.

 
Entrando nella città dolente del III canto avviene l’incontro con gli ignavi e invidiosi e sul finale con Caronte sulla triste riviera d’Acheronte. Si passa poi al V canto dei lussuriosi con Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, per poi arrivare al canto X dove sono relegati epicurei ed eretici. Si incontrerà poi Farinata degli Uberti, acerrimo nemico del guelfo Dante Alighieri, che dopo la sanguinosa battaglia di Montaperti vinta dai ghibellini, riuscì a non far radere al suolo la città di Firenze difendendola “a viso aperto”.

Nel canto XIII l’incontro avverrà con i violenti contro se stessi, trasformati in tronchi, rami e fraschette, riconoscendovi il politico fedelissimo di Federico II, Pier delle Vigne. Nei canti XXIV e XXV avverrà l’incontro con Vanni Fucci. Nel XXVI canto dell’Inferno Dante ricorda la città di Prato, dopo di che Virgilio fa riconoscere nel girone dei consiglieri fraudolenti il mitico personaggio di Ulisse, che racconterà la propria storia e quella dei suoi marinai dopo la guerra di Troia durata dieci anni, nel viaggio di ritorno ad Itaca, vagando per altri dieci anni in un interminabile peregrinare.

L’ultimo canto, il XXXIII, è dedicato ai traditori della Patria e ha come protagonista il Conte Ugolino. Entrando nel Purgatorio, Dante incontra nel III canto la Figura di Manfredi, figlio di Federico II e Bianca Lancia; poco dopo sempre nel Purgatorio nell’XI canto si raduneranno i superbi dai quali Dante ascolterà il Pater Nostrum in una particolare supplica a Nostro Signore.

Entrati in Paradiso le meraviglie e gli splendori del canto XXVII degli spiriti trionfanti con S.Pietro che, annunciato dallo Spirito Santo, richiama i propri fedeli alla purezza e al rigore della preghiera allontanando qualsiasi commercializzazione della fede. Infine il canto XXXIII dedicato a tutti i Beati ed in particolare alla preghiera di S.Bernardo di Chiaravalle verso la Santa Vergine, affinché interceda alla salvezza di Dante sì da permettergli di poter rivedere ancora il sole e le altre stelle.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite. Per informazioni: serviziocultura@comune.prato.it 0574 1835021 | 5152 | 7712 www.cittadiprato.it | www.pratoestate.it | Fb:

Prato Festival

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