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Benzina: accise, giù di 25 cent fino ad aprile.Unc: ribasso inadeguato e insufficiente. Benzina e gasolio resterebbero sopra prezzi pre-guerra

Secondo il decreto ministeriale, il taglio delle accise contro il caro-carburanti è di 25 cent fino ad aprile

printDi :: 19 marzo 2022 10:43
Benzina: accise, giù di 25 cent fino ad aprile

Benzina: accise, giù di 25 cent fino ad aprile

(AGR) "E' evidente che 25 cent sono meglio di 8,5, ma si tratterebbe comunque di un ribasso inadeguato e insufficiente. Nei giorni scorsi ne avevamo chiesti il doppio, almeno 50 cent" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

"In pratica, conteggiando anche l'Iva al 22%, i prezzi si ridurrebbero di circa 30 cent, 30,5 cent, ossia, prendendo gli ultimi dati ufficiali del Mite (Ministero della Transizione Ecologica), secondo i quali la benzina in modalità self service viene venduta in media a 2,185 euro al litro e il gasolio 2,155 euro al litro, i carburanti scenderebbero sia sotto la soglia di 2 euro che sotto la soglia di 1,9 euro, ma non tornerebbero nemmeno ai livelli precedenti il conflitto, ai valori pre-guerra. La benzina, infatti, con la riduzione delle accise arriverebbe a 1,88 euro (era 1,869 nella rilevazione settimanale del 28/02/2022) e il gasolio si attesterebbe addirittura a 1,85 euro (era 1,740 euro il 28/2) Per il servito, ovviamente, sarebbe ancora peggio". Continua Dona -  "Le misure previste ieri dal Governo sono solo un palliativo. Sono del tutto insufficienti e inadeguate rispetto all'emergenza in corso. Serviva uno scostamento di bilancio. Ovvio che se si mettono pochi soldi racimolati qua e là non si va molto lontano" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

 
"Sul fronte bollette la cosa più positiva è l'estensione del bonus sociale da un valore Isee di 8.265 euro a 12 mila, ma è decisamente troppo poco. Inoltre vorremmo capire che succede all'altro bonus, quello per famiglie numerose con più di 3 figli a carico, se resta ancora a 20 mila euro. Da anni, poi, chiediamo che i bonus siano fatti per scaglioni così da avere una gradualità a seconda della composizione del nucleo familiare, dato che 12 mila euro possono bastare per un single ma non certo per una coppia con due figli che con un Isee a 12 mila resta sotto la soglia di povertà assoluta" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

"Quanto ai carburanti, il taglio di 25 cent non basta nemmeno a tornare ai valori pre-guerra. Conteggiando anche l'Iva al 22%, i prezzi si ridurrebbero di circa 30 cent, 30,5 cent. Se consideriamo i dati ufficiali del Mite, secondo i quali la benzina in modalità self service viene venduta in media a 2,185 euro al litro e il gasolio 2,155 euro al litro, i carburanti scenderebbero sotto la soglia di 1,9 euro, ma non tornerebbero nemmeno ai livelli precedenti il conflitto. La benzina, infatti, con la riduzione delle accise arriverebbe a 1,88 euro, quando era a 1,869 nella rilevazione del 28/02/2022, ossia la prima successiva allo scoppio della guerra del 24 febbraio, mentre il gasolio si attesterebbe addirittura a 1,85 euro, quando era 1,740 euro il 28/2" conclude Dona.

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