(AGR) Ostia, trasportavano la "cocaina per le feste" in piazza Gasparri, due arresti, sequestrati 4kg. di droga
I Carabinieri hanno fermato due pusher che trasportavano circa 4 kg. di cocaina. Individuato immobile in piazza Gasparri rganizzato quale punto di spaccio con all’interno ulteriore cocaina pari a 77 g nonché materiale per confezionarlo ed i tipici bilancini

Carabinieri Ostia a piazza Gasparri
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato due soggetti del luogo, un 38enne con precedenti e un 21enne, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché trovati in possesso di oltre 4 kg di cocaina. Visti scendere da un mezzo pubblico a Ostia, in una delle note zone oggetto di monitoraggio da parte dell’Arma dei Carabinieri da settimane per il contrasto al traffico di droga, alla vista dei militari, i due hanno cercato di liberarsi di uno zainetto dove all’interno era presente lo stupefacente suddiviso in quattro panetti.
Il gesto, oltre a non essere passato inosservato agli operanti, è stato anche ripreso dalle telecamere presenti in zona, attribuendo senza ombra di dubbio la sostanza ai due fermati. I successivi sviluppi investigativi posti in essere nell’immediatezza, hanno condotto i Carabinieri della Compagnia di Ostia nuovamente a piazza Gasparri, nota zona per lo smercio degli stupefacenti ma anche perché vi risiedono molteplici membri della famiglia Spada, dove è stato individuato un immobile organizzato quale punto di spaccio con all’interno ulteriore stupefacente del tipo cocaina pari a 77 g nonché materiale per confezionarlo ed i tipici bilancini.
I due fermati sono stati condotti presso in carcere dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.Il 38enne permane in carcere mentre il 24enne è stato scarcerato, in attesa del processo.Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















