Blitz della Guardia di Finanza di Firenze - sequestrati oltre 700 indumenti intimi contraffatti destinati ai bambini
Le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno messo a segno un’operazione che ha portato al sequestro di oltre 700 indumenti intimi contraffatti destinati all’infanzia, rinvenuti in un capannone della periferia cittadina
 Di S.V: Redazione Toscana :: 25 settembre 2025 10:12
Di S.V: Redazione Toscana :: 25 settembre 2025 10:12
Indumenti per bambini contraffatti (Fonte foto sala stampa Guardia di Finanza)
(AGR) La lotta alla contraffazione scrive oggi un nuovo capitolo a Firenze. Le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano, su impulso del Comando Provinciale e in attuazione delle direttive del Comando Regionale Toscana, hanno messo a segno un’operazione che ha portato al sequestro di oltre 700 indumenti intimi contraffatti destinati all’infanzia, rinvenuti in un capannone della periferia cittadina.
Dietro la facciata di un’attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio di abbigliamento e casalinghi, si celava in realtà un commercio parallelo di capi recanti marchi contraffatti di note multinazionali del settore moda e intrattenimento, in particolare destinati ai più piccoli. I finanzieri, grazie a mirate analisi di rischio e a un attento monitoraggio del territorio, hanno smascherato l’attività illecita, sequestrando non solo i capi falsi ma anche attrezzature per il confezionamento. Il titolare, di nazionalità straniera, è stato denunciato per i reati di contraffazione e commercio di prodotti falsi (artt. 473 e 474 c.p.).
Il fenomeno, spiegano gli investigatori, non è solo un reato contro il mercato, ma un attacco diretto al sistema economico nazionale: le imprese sane vedono sottratte quote di mercato, la concorrenza viene drogata, il fisco perde gettito per milioni di euro, mentre i consumatori rischiano di acquistare prodotti privi di garanzie, potenzialmente dannosi per la salute. Grave, in questo caso, l’esposizione dei minori a capi non certificati. La contraffazione alimenta inoltre reti criminali radicate, che spesso si avvalgono di manodopera sfruttata e irregolare, con ricadute devastanti sul tessuto sociale. A livello globale, si tratta di un attacco alla credibilità del “made in Italy”, che mette in discussione la reputazione delle eccellenze manifatturiere toscane e italiane.
L’operazione conferma il ruolo strategico della Guardia di Finanza quale presidio insostituibile di legalità economica. Attraverso intelligence, analisi di rischio e interventi mirati, il Corpo difende imprese e consumatori, tutelando la competitività del Paese. Le Fiamme Gialle ricordano infine che ogni cittadino può contribuire alla lotta contro la contraffazione segnalando attività sospette al numero 117: un gesto che significa difendere la legalità, sostenere chi produce nel rispetto delle regole e proteggere la collettività.
Si precisa che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo all’esito di sentenza irrevocabile di condanna.
Foto da comunicato stampa tratto da Mete.
24/09/2025 9.18
Guardia di Finanza - Comando regionale

















