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Roma, furti su auto in sosta, tre arresti in poche ore

Due persone hanno infranto il vetro di un’autovettura parcheggiata utilizzando una punta da trapano, Accortisi dei Carabinieri hanno tentato la fuga prima a bordo di un’autovettura e successivamente a piedi, nel tentativo di eludere il traffico. I militari li hanno però bloccati ed arrestati

printDi :: 13 luglio 2025 15:47
Carabinieri Centro arresti per furti su auto

Carabinieri Centro arresti per furti su auto

(AGR) Lo scorso pomeriggio, in Lungotevere della Farnesina, due persone hanno infranto il vetro di un’autovettura parcheggiata utilizzando una punta da trapano. I due avevano precedentemente individuato il veicolo dopo aver intravisto, attraverso l’intercapedine tra il pannello del bagagliaio e lo sportello, la presenza di alcune valigie custodite all’interno. Una pattuglia dei Carabinieri del Comando di Piazza Venezia, notata la scena, è prontamente intervenuta. Vedendo i militari, i due hanno tentato la fuga prima a bordo di un’autovettura e successivamente a piedi, nel tentativo di eludere il traffico. I Carabinieri sono comunque riusciti a bloccarli e ad arrestarli in flagranza di reato.  Gli indiziati, cittadini romani di 20 e 37 anni, sono stati arrestati e condotti in caserma in attesa dell’udienza di convalida. 

Sempre i Carabinieri dello Stesso Comando, liberi dal servizio, in transito in via Antonina, nei pressi delle Terme di Caracalla, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino, di 20 anni, sorpreso subito dopo aver infranto il vetro di un’autovettura e asportato una borsa contenente attrezzature mediche.

 
Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato bloccato con la refurtiva, poi restituita al proprietario. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato anche in possesso di un coltello con lama a seghetto. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a suo carico, l’uomo è stato arrestato e accompagnato presso le aule di Piazzale Clodio.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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