X Municipio, Parco del mare, il centrodestra si compatta ed alza la voce: gestione poco trasparente
Il centrodestra sottolinea come sia «lesiva e poco credibile» la promessa dell’assessore Veloccia di un’assemblea pubblica con i cittadini entro gennaio 2026 dopo la Conferenza dei Servizi. In quella fase, infatti, l’iter progettuale sarà già sostanzialmente chiuso

(AGR) «Reputiamo scorretto, oltre che irrispettoso verso l’intelligenza e la sensibilità dei cittadini di Ostia, l’ultimo tavolo di confronto convocato dall’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, sulle modifiche al progetto del Parco del Mare.
L’assessore – denunciano – ha di fatto escluso dal dialogo tutta l’opposizione del centrodestra, chiamando invece al tavolo il Movimento 5 Stelle e Azione, forze che, più che rappresentare una reale opposizione, sono ormai partner politici del cosiddetto “campo largo”, in vista delle prossime elezioni nazionali e delle Amministrative di Roma 2027».
«Siamo sconcertati – proseguono Pallota, De Martino e Peli – dal comportamento del sindaco Roberto Gualtieri, che ormai continua a ignorare non solo il ruolo istituzionale del presidente del Municipio X Mario Falconi, ma soprattutto le voci dei cittadini e delle forze politiche che, con costanza e senso di responsabilità, denunciano la cattiva gestione amministrativa sul Litorale Romano e in tutta la città».
I tre esponenti del centrodestra sottolineano inoltre come sia «lesiva e poco credibile» la promessa dell’assessore Veloccia di un’assemblea pubblica con i cittadini entro gennaio 2026, ma solo dopo la Conferenza dei Servizi.
«Un impegno che – spiegano – equivale a una presa in giro per i residenti, poiché in quella fase l’iter progettuale sarà già sostanzialmente chiuso e non sarà possibile modificare neppure una virgola del disegno urbanistico. Ostia non ha bisogno di tavoli finti o di scelte già confezionate, ma di un confronto vero, trasparente e rispettoso dei cittadini».
















