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Frodi Creditizie, Lazio al quarto posto in Italia con oltre 2200 casi

L'Osservatorio sulle Frodi Creditizie ed i furti di identità di CRIF-MisterCredit evidenzia come Roma sia la provincia più colpita (1.474 casi), più di 4 al giorno. Le altre province più colpite sono Latina (312 casi), Frosinone (249 casi), Viterbo (125 casi)

printDi :: 29 luglio 2021 16:04
Frodi Creditizie, Lazio al quarto posto in Italia con oltre 2200 casi

(AGR) Le frodi creditizie realizzate mediante furto di identità continuano ad avere un impatto non trascurabile sulle famiglie italiane, con il conseguente utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni, e con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e di non pagare il bene. L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da CRIF-MisterCredit evidenzia che nel 2020 in Italia i casi rilevati sono stati oltre 21.800 per un danno stimato che sfiora i 125 milioni di Euro.

Rispetto all’anno precedente il numero di frodi risulta in netto calo (-32,4%) rispecchiando la contrazione delle erogazioni di credito alle famiglie dovuto all’emergenza sanitaria. Al contempo, però, è decisamente aumentato l’importo medio frodato (+21,8%), attestatosi a circa 5.650 Euro, a dimostrazione dell’efficienza delle organizzazioni criminali.

 
Con la vivace accelerazione del credito alle famiglie registrato nella prima metà dell’anno in corso, grazie al consolidamento della ripresa post pandemia, si registra una nuova impennata di casi che potrebbe far superare i record degli anni pre-Covid.

“Quello delle frodi creditizie perpetrate attraverso un furto di identità è un fenomeno in continua evoluzione, con le organizzazioni criminali che si avvalgono di tecniche sempre più sofisticate che spesso il singolo consumatore non è in grado di rilevare – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. Dopo una crescita costante che ha caratterizzato pressoché ininterrottamente l’ultimo decennio, nemmeno il lockdown e la conseguente contrazione delle erogazioni hanno bloccato l’attività delle organizzazioni criminali. Per questo non è assolutamente il caso di abbassare la guardia perché, con la ripresa della normale operatività, le frodi creditizie sono destinate ad aumentare ancora, favorite anche dall’accelerazione nell’utilizzo delle carte di pagamento, il più frequente ricorso all’e-commerce e la digitalizzazione di molti processi che possono determinare un innalzamento dei rischi”.

Lazio quarta regione per numero di frodi in Italia

In linea con l’andamento nazionale il Lazio ha visto diminuire a 2.207 i casi di frode rilevati (-6,37% rispetto al 2019), rispecchiando la contrazione delle richieste di prestiti personali (-22,6%) e finalizzati (-14,3%). Ciò nonostante la regione si posiziona al 4° posto della graduatoria nazionale, guidata nell’ordine da Campania, Lombardia e Sicilia.

Considerando invece l’incidenza dei casi rispetto ai volumi di credito erogato, il Lazio si colloca in 10^ posizione della graduatoria. con una quota del 10,1% sul totale.

A livello provinciale, il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Roma, con 1474 casi (che la collocano al 2° posto nel ranking nazionale delle provincie), seguita da Latina, con 312 (16^ posizione), da Frosinone, con 249, e Viterbo, con 125.

foto pixabay

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