Ragusa, gravissima aggressione al Pronto Soccorso di Vittoria, ferito un infermiere
UGL Salute: Quanto accaduto non può essere tollerato né sottovalutato: i nostri operatori sanitari lavorano ogni giorno, in condizioni spesso difficili, per garantire cure e assistenza a tutta la collettività. Non possono e non devono essere lasciati soli.


Ragusa ospedale Vittoria
(AGR) L’ennesimo episodio di inaudita violenza ai danni del personale sanitario è avvenuto presso il Pronto Soccorso di Vittoria, dove un infermiere è stato brutalmente aggredito riportando la frattura di un arto, mentre anche una guardia giurata e un medico sono rimasti feriti nel tentativo di fermare l’assalitore, rappresenta un fatto inaccettabile e gravissimo.
L’UGL Salute esprime massima solidarietà e vicinanza alle vittime di questo vile attacco. Quanto accaduto non può essere tollerato né sottovalutato: i nostri operatori sanitari lavorano ogni giorno, in condizioni spesso difficili, per garantire cure e assistenza a tutta la collettività. Non possono e non devono essere lasciati soli.
Anche il Segretario Provinciale UGL Salute Ragusa, Giovanni Rizza, interviene con fermezza:
“Quanto avvenuto a Vittoria è un episodio che dimostra quanto sia diventato pericoloso lavorare in pronto soccorso, nonostante che l'ASP di Ragusa si sia già mossa da tempo per garantire la sicurezza dei nostri operatori, devono poter lavorare senza il terrore di essere aggrediti.”UGL Salute continuerà a vigilare e a difendere con determinazione i diritti e l’incolumità di tutti i professionisti della sanità, a livello nazionale e territoriale.