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Roma, l'esercizio fisico e lo sport nella malattia del Parkinson

La Società Italiana Parkinson e disordini del movimento LIMPE-DISMOV, in collaborazione con SISMES, la Società Italiana delle Scienze Motorie e Sportive, sabato 2 dicembre si riuniranno presso l’Università degli Studi di Roma ‘Foro Italico’, per un incontro sul tema dello sport come terapia

printDi :: 01 dicembre 2023 16:00
Sport per gli anziani foto pixabay

Sport per gli anziani foto pixabay

(AGR) Lo sport fa bene a tutti, questo si sa, ma per chi soffre di malattia di Parkinson diventa parte integrante del percorso di cura. Per questo la Società Italiana Parkinson e disordini del movimento LIMPE-DISMOV, in collaborazione con SISMES, la Società Italiana delle Scienze Motorie e Sportive, sabato 2 dicembre si riuniranno nuovamente, dopo l’appuntamento di Verona a giugno 2023, questa volta presso l’Università degli Studi di Roma ‘Foro Italico’, per un incontro sul tema “L’esercizio fisico e lo sport nella malattia di Parkinson”.

Ad aprire i lavori questa volta sarà un video messaggio della senatrice Daniela Sbrollini, Vice Presidente della Commissione Salute del Senato della Repubblica e prima firmataria di un disegno di legge che prevede la prescrizione dell’attività fisica da parte del medico.

 
Ma che cosa sappiamo dell’allenamento fisico come terapia per il Parkinson?

Danza, Yoga, Allenamento Multimodale, Nordic Walking, allenamento in acqua e Qigong possono limitare i sintomi motori della Malattia di Parkinson. Indagini internazionali dimostrano infatti che le persone che praticano queste discipline e in generale una regolare attività sportiva mostrano un rallentamento progressivo dei sintomi motori della malattia.

L'esercizio fisico di tipo aerobico consentirebbe, inoltre, alle persone affette da Parkinson di ottenere benefici per la loro salute, con una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari, una minore mortalità e un migliore metabolismo osseo. Sembra anche che i miglioramenti siano maggiori dopo un allenamento ad alta intensità rispetto ad uno ad intensità moderata.

Le analisi suggeriscono soprattutto il ballo quale esercizio ottimale per i sintomi motori generali del Parkinson, il Nordic Walking maggiormente efficace per la mobilità e l'equilibrio, il Qigong come attività determinante un beneficio specifico nel miglioramento della destrezza manuale. Efficaci anche la pratica di Danza, Yoga, Allenamento Multimodale, Allenamento Acquatico ed Exergaming. Attività sportive come il Nuoto, il Ciclismo, la Boxe e il Tai Chi offrono, invece, una combinazione di esercizio cardiovascolare, rafforzamento muscolare, allenamento della coordinazione e impegno mentale, ma anche l'opportunità di mettersi alla prova fisicamente e mentalmente.

Quali sono alcuni degli esercizi che i malati possono svolgere per limitare i sintomi motori del Parkinson?

Pedalare su bici da spinning o cyclette per 30-45 minuti almeno tre volte alla settimana; praticare Nordic Walking per 60 minuti 2-3 volte alla settimana; fare lezioni di danza, in particolare di tango argentino, per un’ora due volte a settimana; fare esercizi in acqua, in sessioni di 45-60 minuti, tre volte alla settimana; svolgere esercizi di stabilizzazione passiva e attiva del tronco, praticati per 30 minuti al giorno, cinque giorni a settimana.

Una modifica dello stile di vita con l’avvio di un esercizio fisico regolare può contribuire ad una migliore gestione dei sintomi e al conseguente miglioramento della qualità di vita. L'esercizio fisico e lo sport praticati regolarmente sono quindi cruciali per una gestione integrata della malattia poiché forniscono sia benefici fisici, sia un impatto positivo sul benessere cognitivo ed emotivo, contribuendo a migliorare l’outcome complessivo dei malati.

Un'attività fisica regolare migliora le funzioni motorie, rallenta la progressione della malattia, migliora le funzioni cognitive e promuove il benessere emotivo. Inoltre, impegnarsi in attività sportive offre benefici e opportunità alle persone con Parkinson di sfidare sé stesse fisicamente e mentalmente, promuovendo al contempo un senso di comunità e di realizzazione personale. È essenziale che operatori sanitari e pazienti riconoscano l'importanza di una pratica regolare di AFA (attività fisica adattata) ed attività sportiva quale parte integrante del percorso di cura.

Le Linee Guida su Parkinson e Sport sono state redatte dalla commissione Esercizio Fisico e Sport della Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento LIMPE-DISMOV. I componenti sono i professori Laura Avanzino, Roberto Erro e Maurizio Zibetti.

Per maggiori informazioni: www.accademialimpedismov.it

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