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Corcolle bocciata, Pecoraro abbandona

print25 maggio 2012 12:27
Corcolle bocciata, Pecoraro abbandona
(AGR) ( AGR )Corcolle, la sede è stata bocciata da Monti ed allora si fa retromarch,il prefetto Pecoraro lascia l’incarico di Commissario per i rifiuti. Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini afferma: “La valutazione che avevamo già anticipato, così come quella del ministero per i Beni culturali, è stata accolta dal Cdm”.Per Pecoraro le dimissioni era l’unica via d’uscita: “Lascio – ha sottolineato il prefetto – per consentire al Cdm un giudizio sereno”. “Si dimette il commissario Pecoraro e subito riparte lo scaricabarile tra Alemanno e Polverini, che aveva tenuto banco con il preciso obiettivo di determinare le condizioni per l’emergenza dei rifiuti a Roma”. Lo hanno dichiarato Filiberto Zaratti e Luigi Nieri, Consiglieri di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio.

“Dopo che per mesi la presidente Polverini ha fatto credere a tutti, inondando la città con un’imponente propaganda,che il piano regionale dei rifiuti fosse la soluzione di tutti i problemi - ricordano Nieri e Zaratti - oggi ci troviamo al punto di partenza: per la discarica di Malagrotta (sulla quale già è aperta una procedura di infrazione comunitaria) si profila l’ennesima proroga, la raccolta differenziata è al palo mentre gli impianti di trattamento restano inattivi”.

"Le dimissioni del prefetto Pecoraro sono una grande occasione per consentire al governo e al nuovo prefetto Sottile, per imporre alle amministrazioni Polverini e Alemanno di passare dal modello di Tmb-inceneritori e discariche a cicli di riduzione, riciclo, riuso, raccolta differenziata. Si obblighino Alemanno e Polverini a modificare il piano industriale dell'Ama e il piano regionale Rifiuti. Solo con questo cambio di passo una qualsiasi comunità locale potrà pensare di sedersi a un tavolo per accettare una reale discarica provvisoria locale". Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio>

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