Più libri...più liberi
(AGR) ( AGR )Oltre 400 editori e 300 iniziative in programma sono solo alcuni dei numeri di “Più libri più liberi. Fiera nazionale della piccola e media editoria”, in programma al Palazzo dei Congressi di Roma dal 7 all’11 dicembre. Cinque giorni a base di libri, autori, case editrici … ma anche riviste, festival, e-book, nuove collane e progetti editoriali, premi letterari, mostre.Si tratta questa di un’edizione importante – la decima – per un evento che sfida la crisi economica per mostrare l’incredibile vivacità culturale e imprenditoriale dell’altra editoria italiana.A Più libri più liberi sfileranno alcuni dei nomi più interessanti della narrativa internazionale, scoperti, tradotti e portati al pubblico italiano dai talent scout delle case editrici: ci saranno la star della letteratura francofona Amélie Nothomb, la globetrotter esperta di cibo e viaggi Ann Mah, il rappresentante della nuova Russia Zachar Prilepin, la giovane e talentuosa sino-americana Sarah Shun-lien Bynum, il coraggioso e irriverente cinese Yan Lianke e un nutrito gruppo latino, formato dal catalano Sebastià Alzamora, dai messicani Lydia Cacho e Emiliano Monge, l’argentino Ricardo Coler, il colombiano Santiago Gamboa (a proposito di America Latina, non mancherà l’ormai consueto e trasversale ciclo di eventi organizzati dall’Istituto Italo-Latino Americano).Molto ricca sarà anche la presenza di scrittori italiani. A partire da Andrea Camilleri, che incontrerà il pubblico in uno degli incontri di chiusura della fiera, proseguendo con Dacia Maraini, che porterà il suo libro-piece teatrale sul terremoto di L’Aquila, con Andrea Molesini, fresco vincitore del Premio Campiello con il romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna, con le presentazioni di decine di nuovi titoli. Una delle firme più importanti del noir italiano contemporaneo, Massimo Carlotto, presenterà la nuova collana Sabot/Age. E decine di altri protagonisti della cultura, della scienza, dello spettacolo e della società civile saranno ospiti della fiera: dall’astrofisica Margherita Hack al magistrato Antonio Ingroia, da giurista Stefano Rodotà al giornalista Paolo Mieli, dall’ex-calciatore Angelo Peruzzi alla cantante Ivana Spagna, dai registi Francesca Comencini, Marco Bellocchio, Mimmo Calopresti e Roberto Faenza agli attori Alessandro Benvenuti, Paola Pitagora, Fabrizio Gifuni e Massimo Popolizio.