Roma, alla Sapienza “Paroles de femmes” concerto in Aula Magna del soprano Natalie Dessay
Natalie Dessay, soprano lirico leggero, affascinante interprete di tante eroine del belcanto, ma anche di ruoli maledetti come Manon o inquietanti come la Regina della Notte. La soprano francese dà il suo addio definitivo al canto preferendo dedicarsi al teatro di parola


Dessay-Cassard ph credit Marc Ribes
(AGR) L’Istituzione Universitaria dei Concerti presenta questa sera, sabato 15 aprile alle ore 17.30 in Aula Magna, la tappa romana della tournée di addio alle scene liriche di una vera diva internazionale: Natalie Dessay, tra le più grandi soprano lirico leggero degli ultimi trent’anni, affascinante interprete di tante eroine del belcanto, ma anche di ruoli maledetti come Manon o inquietanti come la Regina della Notte. Già lontana dalle produzioni operistiche, la soprano francese dà ora il suo addio definitivo al canto in generale (preferendo dedicarsi al teatro di parola, in cui si è già cimentata più volte) con il recital significativamente intitolato Paroles de femmes accompagnata al pianoforte da Philippe Cassard. Un percorso vocale che pone al centro il testo poetico, tra Lieder di compositrici come Fanny Mendelssohn, Clara Schumann e Alma Mahler, il monodramma Le Dame de Monte-Carlo di Francis Poulenc (su testo di Cocteau) e arie da Le Cid di Massenet, Faust di Gounod, Pelléas et Mélisande di Debussy e The Rake's Progress di Stravinskij.
Internazionalmente apprezzata, Natalie Dessay ha iniziato la propria carriera artistica come soprano di coloratura ( La Regina della Notte, Lakmé, Zerbinetta, Olimpia) . Progressivamente l’artista ha ampliato gli orizzonti del proprio repertorio con l’idea di avvicinarsi alle eroine del bel canto, continuando tuttavia a difendere e proporre il repertorio francese. L’artista ha interpretato la sua prima Lucia all’Opera di Chicago, la Sonnambula al Metropolitan Opera di New York. Ha cantato Ofelia al Teatro du Capitole di Tolosa e in questo ruolo ha debuttato alla Royal Opera House Covent Garden e al Teatro di Barcellona. Riprende il ruolo di Lucia di Lammermoor all’Opera di Parigi e al Metropolitan con immenso successo. Dopo essere stata Giulietta al Met e Maria ( Figlia del Reggimento) in una indimenticabile produzione a Londra, Vienna e New York, Natalie Dessay affronta Mélisande a Vienna. E’ Violetta in Traviata in una tournée in Giappone con il Teatro Regio di Torino, al Festival di Aix –en Provence, alla Staatsoper di Vienna e al Metropolitan di New York con enorme successo. Il suo incontro con Emmanuelle Haim la avvicina alle opere di Haendel. E’ Cleopatra ( Giulio Cesare) all’Opera di Parigi. Natalie Dessay collabora regolarmente con Michel Legrand in Europa e nell’America del Sud registrando due album: “ Fra lei e lui” per l’Erato e “Fra ieri e domani” per Sony. Con Philippe Cassard, suo pianista nei recital a partire dal 2012, ha dato una sessantina di concerti nelle sale da concerto più prestigiose del mondo: Carnagie Hall, Jordan Hall a Boston, Barbican a Londra, Suntory Hall a Tokyo, Sala Tchaikovsky a Mosca, Teatro des Champes Elysées a Parigi e prossimamente alla Staatsoper di Vienna. Questa collaborazione ha portato alla pubblicazione di 3 CD: Debussy con Erato, Fiençailles pour rire sempre con Erato e Schubert con Sony. Prima artista francese ad essere stata nominata Kammersängerin all’Opera di Stato di Vienna. Natalie Dessay ha completamente reinventato il “recital di canto” trasformandolo in un momento di espressione, di incarnazione, di libertà e di condivisione assolutamente unico. Philippe Cassard, che ha collaborato anche con la mitica Christa Ludwig nel 1985, utilizza un range di colori i più appropriati per servire la voce della Signora Dessay.
Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
sabato 15 aprile 2023 ore 17.30
Paroles de femmes
Natalie Dessay soprano
(tournée di addio alle scene)
Philippe Cassard pianoforte
Fanny Hensel-Mendelssohn Dämmerung senkte sich von oben (Goethe)
Vorwurf (Lenau)
Suleika (Willemer)
Clara Schumann Liebst du um Schönheit
Sie liebten sich beide
Warum willst du and’re fragen
Er ist gekommen
Clara Schumann Romanza op. 21 in la minore per pianoforte
Alma Mahler Bei dir ist es traut (Rilke)
Laue Sommernacht (Falke)
In meinem Vater’s Garten (Hartleben)
Ernest Chausson La Chanson perpétuelle
Francis Poulenc La Dame de Monte Carlo (texte de Jean Cocteau)
Claude Debussy Pelléas et Mélisande: “Mes longs cheveux”, aria di Mélisande
Jules Massenet Élégie per pianoforte
Le Cid: “Pleurez mes yeux”, aria di Chimène
Charles Gounod Faust: “Ah, je ris de me voir si belle”, aria di Marguerite
foto da comunicato