Roma, "Patrizio Oliva dal ring al palco" al teatro Ghione, un progetto di formazione per i giovani
Dopo il tour 2024, lo spettacolo del campione di pugilato che nasce con l'intento di contrastare e ridurre i comportamenti di violenza verbale, fisica e psicologica, con particolare attenzione al fenomeno del bullismo giovanile torna nella capitale al Teatro Ghione (ore 10).

Tour Patrizio Oliva foto da comunicato stampa
(AGR) Sarà di nuovo a Roma, dopo il successo dell’anno scorso con oltre trecento ragazzi in platea, l'iniziativa “Educazione, Formazione e Valore: Patrizio Oliva”, che nasce con l'intento di contrastare e ridurre i comportamenti di violenza verbale, fisica e psicologica, con particolare attenzione al fenomeno del bullismo giovanile. Il tour in giro per l’Italia, ripartito quest’anno da Firenze, farà tappa venerdì 21 novembre al Teatro Ghione, con inizio della rappresentazione alle ore 10. In sala saranno presenti circa 400 alunni di istituti scolastici della capitale.
La formula è quella consolidata, con la messa in scena dello spettacolo che racconta la vita del campione olimpionico e mondiale di pugilato, che rappresenta se stesso sul palcoscenico, e a seguire un dibattito che questa volta vedrà protagonisti, insieme con Oliva e Rossella Pugliese, che impersona il ruolo della mamma di Patrizio, il capo del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi. Quest’anno il parterre si arricchisce anche della figura del professore Francesco Bocchini, associato di diritto costituzionale e diritto pubblico dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, che elabora un nuovo spazio della sussidiarietà tra diritto pubblico e diritto privato che consente ai cittadini, anche in forma associata, di incitare e sostenere la comunità civile svolgendo attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà previsto dalla nostra Costituzione. In quest’ottica si pone anche l’elaborazione di un nuovo diritto sussidiario per i giovani e lo sport, in piena sintonia con il progetto di Patrizio Oliva.
“Il mio è uno spettacolo che nasce rivolto ai giovani – aggiunge Patrizio Oliva –. Il mio vissuto, che cerco di trasmettere a chi viene a seguire lo spettacolo, consente di vedere quali sono le possibilità di coronare i propri sogni e avere risultati anche se si proviene da contesti difficili come quello nel quale sono nato. Far capire ai giovani che non esistono scorciatoie per il successo e per conquistare degli obiettivi ma solo lavoro, fatica e sudore, è una strada difficile ma a mio giudizio necessaria in un’epoca dominata dai social, per evitare che possano essere intraprese strade pericolose dalle quali è difficile venire fuori. E lo sport in questo ha un ruolo educativo e di crescita personale determinante”.
Il progetto è realizzato dall’associazione culturale Arteteca con il contributo del Ministro per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport, con il sostegno di Union Gas e Luce. Dopo la tappa di Roma, il tour teatrale si concluderà a Napoli il 24 novembre (teatro Sannazaro) per poi proseguire in altri istituti scolastici.
















