Il palio della chiave ad Ostia Antica

Nel 2006 assume il nome di “Palio della Chiave”.
Protagonisti delle due giornate rievocative sono i figuranti negli abiti storici confezionati dalla Sartoria del Palio. Riconoscibili tra questi, personaggi storici fondamentali come il papa Giulio II. Cuore della manifestazione una gara equestre dove le contrade si sfidano nella suggestiva cornice del parco dei Ravennati adiacente il Borgo medioevale-rinascimentale di Ostia Antica e il cui ambìto premio è il possesso della «Chiave del Castello». Prima dell’esibizione equestre, ha luogo il corteo storico, che sfila per le strade del quartiere offrendo una rievocazione figurata dei costumi e della grandezza della corte nel periodo rinascimentale. Ogni contrada si distingue per il colore degli abiti dei suoi figuranti e del proprio stendardo. Molteplici sono le fogge degli abiti rinascimentali indossati dai figuranti, ma tutte desunte da studi ed approfondimenti storici dei costumi dell’epoca. Partecipano inoltre figuranti provenienti da altre realtà con sbandieratori, accompagnati da tamburini, le cui esibizioni risvegliano antiche emozioni. E inoltre, con il solo posizionamento di tavoli in legno, un mercato medievale/rinascimentale allestito sulla piazza Umberto I, con operatori vari (artigiani occasionali, realizzatori di opere del proprio ingegno, produttori a marchio certificato del territorio) che effettuano esclusivamente attività storiche o connesse al periodo storico, con lo scopo di offrire agli avventori un quadro della vita commerciale del periodo in questione.
Nel corso di dell’anno, 2013, la manifestazione si è rinnovata ed ha modificato il nome in “Palio di Ostia Antica”. Il premio

Il Palio di Ostia Antica, dal 2014 è stato inserito come manifestazione permanente nell’ambito del Municipio X Roma Capitale, con due eventi annuali:
“Palio del solstizio d’estate”, che si celebra il sabato in prossimità del solstizio d’estate;
“Palio dell’equinozio d’autunno”, che si celebra il fine settimana (sabato e domenica) in prossimità dell’equinozio d’autunno.