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Borgo Montello, inquinate le falde

print18 luglio 2012 08:57
(AGR) ??Da 7 anni, ovvero dal 2005, le falde acquifere di Borgo Montello risultano fortemente inquinate da metalli pesanti e presenza di anomale masse magnetiche, ma nonostante ciò, nessuna precauzione è stata attuata dalle istituzioni competenti”. Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio, e da Giorgio Libralato, portavoce Verdi pontini, che riportano quanto detto in audizione commissione Criminalità in Consiglio Regionale da Corrado Carrubba, commissario straordinario dell’Arpa Lazio. In audizione era presente una delegazione di cittadini di Borgo Montello, e associazioni e comitati che da anni si battono per la difesa della salute e del territorio.

“Secondo il commissario dell’agenzia regionale per l’Ambiente, le falde acquifere di Borgo Montello risulterebbero inquinate già dal 2005 da metalli pesanti, situazione per cui c’è un processo in atto per cui auspichiamo che la Regione non receda dal costituirsi parte civile. Per il commissario dell’Arpa inoltre, il conferimento dei rifiuti solidi urbani tal quale nella discarica, proseguirebbe senza alcun trattamento preventivo dei rifiuti, in violazione quindi di tutte le normative italiane ed europee”.

“Ma le rivelazioni shock non finiscono qui, perché uno degli ex direttori della discarica di Borgo Montello ha dichiarato di non poter escludere la presenza di materiale radioattivo, e di fusti interrati provenienti dallo smaltimento illecito dei rifiuti organizzato dalla camorra, così come raccontato agli inquirenti dal pentito Carmine Schiavone, né – ha aggiunto Achille Cester -, si può escludere la presenza delle navi dei veleni, che potrebbero essere in parte sepolte a Borgo Montello.”. “Il vicesindaco di Latina, Fabrizio Cirilli ha annunciato che ad agosto inizieranno gli scavi per verificare la presenza dei fusti tossici nella vasca Szero. A settembre si terrà una nuova audizione in Regione, per approfondire l’eventuale presenza di altri rifiuti tossici nelle altre vasche”.

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