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Fiumicino, quale futuro per il porto?

print13 novembre 2013 00:40
(AGR) "Personalmente trovo condivisibile l'intervento del rappresentante dell'ANCI Alessandro Cosimi sull'adeguamento della legge Delrio e sulla nuova normativa che a breve regolamenterà i porti. Sono convinto che servano nuove regole e un maggior coinvolgimento dei territori nel piano che sta per varare la comunità Europea insieme al Governo, i quali dovranno tenere in considerazione le realtà locali e in tale direzione sarà la nostra proposta che a breve sottoporremo al ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi. Non molto tempo fa era stata nominata una commissione consultiva dei rappresentanti di categoria che operano nei porti di Gaeta, Civitaveccia e Fiumicino. Commissione che regolarmente si riuniva con l'Autorità Portuale per discutere gli interventi e la programmazione della vita dei porti. Queste commissioni, almeno per quanto riguarda Fiumicino, non si sono più riunite, non sono state più convocate dall'ente preposto, di fatto estromettendo il territorio. Questa, a mio avviso, è un anomalia sia istituzionale ma anche sindacale e sociale, spesso superata grazie all'ottimo lavoro dei rappresentanti locali dell'autorità portuale, ma che non giustifica la mancanza dei vertici aziendali".

Lo ha dichiarato il capogruppo Pdl William De Vecchis>

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