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Ostia e Ponte Galeria, in un condominio scoperta centrale di videosorveglianza per monitorare i controlli, tre arresti

Nel corso dell'operazione i Carabinieri hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciato cinque, nonché hanno proceduto al sequestro di ingenti quantitativi di droga e più di 46 mila euro in contanti. Appartamento in via Marino Fasan protetto un sistema video abusivo composto da 12 telecamere,

printDi :: 29 ottobre 2025 12:10
Carabinieri Ostia controlli

Carabinieri Ostia controlli

(AGR) Nell’ambito di un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia Roma Ostia, con il supporto dei militari delle A.P.I., dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma e di un’unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciato altre cinque alla Procura della Repubblica, nonché al sequestro di ingenti quantitativi di droga e più di 46 mila euro in contanti. Il servizio è in linea con le linee strategiche del Prefetto di Roma, Dott. Lamberto Giannini e condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nel dettaglio, i militari si sono concentrati presso un appartamento di edilizia popolare sito in via Marino Fasan, identificato come punto di spaccio, e hanno denunciato in concorso tra loro, poiché gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, tre persone, due uomini e una donna, di età compresa tra i 30 e i 62 anni, tutti con precedenti che, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di residui di sostanza stupefacente del tipo cocaina, materiale per il confezionamento, tra cui bilancino di precisione, bustine e carta argentata, nonché  1.740 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio e un sistema di videosorveglianza abusivo composto da 12 telecamere, occultate sia all’interno del condominio che su pubblica via, verosimilmente utilizzato per monitorare eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine.

 
Nel medesimo contesto operativo sono stati denunciati due romani di 28 e 35 anni, trovati in possesso di 304,85 g di marijuana e 86,7 g di hashish.

Inoltre, 17 persone sono state segnalate e sanzionate amministrativamente alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, in quanto trovate in possesso di modiche quantità di droga del tipo, hashish, crack e sostanze del tipo sintetico.

Poco dopo gli stessi Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di espiazione pena detentiva a carico di un 59enne italiano, condannato a 13 anni di reclusione per i reati di ricettazione e riciclaggio, pertanto i militari lo hanno accompagnato presso il carcere di Roma Rebibbia.

Infine, i Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Galeria, a seguito di mirata attività d’indagine, hanno arrestato un uomo di 46 anni e il figlio 25enne, poiché gravemente indiziati del retato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio, durante un controllo su strada il 25enne è stato trovato in possesso di 1,30 g di marijuana e 1,10 g di hashish, incuriosendo così i militari che hanno deciso di approfondire il controllo anche a casa del ragazzo. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 220 g di marijuana essiccata, 140 g di marijuana suddivisa in vari barattoli, un panetto da 60 g di hashish con etichetta “Banana Punch”, 69,5 g di hashish in barattolo, mentre nel locale seminterrato dell’abitazione, una serra indoor dotata di lampade a LED e sistema di aerazione, con 7 piante di marijuana alte tra 35 e 55 cm e 2 piante essiccate, per complessivi 187 g. All’interno della camera in uso al 59enne, sono stati inoltre rinvenuti, occultati sotto il letto, ben 46.200 euro in contanti, sottoposti a sequestro.

Si precisa che, considerato lo stato attuale del procedimento, tutti gli indagati devono ritenersi innocenti fino a eventuale accertamento definitivo di responsabilità. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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