Roma, San Vittorino, ai domiciliari 52enne, avrebbe rapinato e minacciato i clienti di una banca
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri ha permesso di identificare il 52enne quale autore della rapina. L'uomo a volto scoperto all’interno della banca avrebbe intimorito i presenti, con minacce verbali e si sarebbe fatto consegnare 400 euro da un anziano che aveva ritirato la pensione
 Di E. B.: Redazione AGR :: 10 ottobre 2025 14:55
Di E. B.: Redazione AGR :: 10 ottobre 2025 14:55
Carabinieri Tivoli San Vittorino
(AGR) Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che i Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, dipartimento “Criminalità diffusa e grave, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Roma, a carico di un 52enne italiano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata.
L’odierno provvedimento cautelare è il frutto delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano unitamente a quelli della Compagnia di Tivoli, avviate a seguito della rapina consumata all’interno della filiale di un Istituto di Credito in località Corcolle nel pomeriggio del 2 gennaio 2025. L’attività investigativa condotta dai militari ha permesso di identificare l’uomo quale autore della rapina consumata, il quale a volto scoperto, dopo aver fatto accesso all’interno della citata filiale e intimorito i presenti, con minacce verbali, si sarebbe fatto consegnare 400 euro circa da un anziano, che aveva appena ritirato la pensione, nonché qualche moneta dall’addetto all’help desk. Poi si sarebbe dileguato a piedi, facendo perdere le proprie tracce.
Le successive attività condotte attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza presenti, attraverso l’individuazione fotografica da parte delle vittime e dei presenti, all’inserimento e alla comparazione in banca dati delle impronte digitali rilevate sulla scena, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 52enne quale autore del reato. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Roma.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

















