Obesità riconosciuta come malattia cronica: approvata la legge n. 741 per prevenzione e cure in Italia
Il Senato approva in via definitiva la normativa che inserisce l’obesità nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), garantendo diagnosi, cure e prevenzione a carico del SSN


Obesità malattia cronica: approvata la legge n. 741 in Italia
(AGR) Il Senato ha approvato in via definitiva la proposta di legge n. 741 “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità”, che riconosce ufficialmente l’obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante. La legge, composta da sei articoli, definisce principi, finalità e strumenti per la tutela della salute e la prevenzione dell’obesità, con un’attenzione particolare all’età infantile.
Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia il 46,3% della popolazione adulta è in eccesso di peso e oltre 6 milioni di persone (pari all’11,8%) sono obese. Tra i bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni, il 33% presenta problemi di sovrappeso o obesità.
Oltre al riconoscimento giuridico, la legge punta sulla prevenzione e sulla formazione del personale sanitario. Sono previsti 400.000 euro annui a partire dal 2025 per attività formative rivolte a medici, pediatri e operatori sanitari, e ulteriori stanziamenti per campagne di informazione e sensibilizzazione sui corretti stili di vita, la promozione dell’allattamento al seno e l’educazione alimentare nelle scuole.
La legge istituisce inoltre un Osservatorio nazionale sull’obesità, con il compito di monitorare l’andamento epidemiologico, coordinare gli interventi regionali e raccogliere dati utili a migliorare le politiche sanitarie.
Il provvedimento autorizza una spesa di 700.000 euro per il 2025, 800.000 euro per il 2026 e 1,2 milioni di euro annui a partire dal 2027.
Le risorse saranno destinate a finanziare i programmi di prevenzione, le attività di ricerca, le campagne di comunicazione e i percorsi formativi.
«L’obesità rappresenta un fattore di rischio per numerose patologie croniche degenerative, metaboliche e oncologiche», ha dichiarato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, ricordando che sarà valutata l’introduzione della condizione tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
L’obesità è una malattia complessa e multifattoriale, che richiede l’intervento di diversi specialisti e può essere affrontata con strumenti differenti, tra cui farmaci innovativi e chirurgia bariatrica.Oltre a favorire malattie cardiometaboliche (come ipertensione, diabete di tipo 2, colesterolo elevato e steatosi epatica), è associata a 12 tipi di tumore, artrosi, apnea notturna, reflusso gastroesofageo, infertilità e problemi psicologici.
Numerosi studi indicano che l’obesità ha anche una componente neurobiologica, legata a processi infiammatori cronici di basso grado nel sistema nervoso centrale, in particolare nell’ipotalamo, che alterano i meccanismi di regolazione di fame e sazietà.
Sarà fondamentale la capacità delle Regioni di integrare la nuova normativa nei propri sistemi sanitari, garantendo l’accesso uniforme alle cure su tutto il territorio nazionale.
Fonti: Camera dei Deputati – Temi Camera, Dossier “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità” (A.C. 741)
Senato della Repubblica – Disegno di legge S. 1074
ANSA, “Lotta all’obesità, la Camera approva la legge”, 7 maggio 2025
La Repubblica, “L’Italia riconosce l’obesità come malattia”, 7 maggio 2025
Fanpage, “Obesità riconosciuta ufficialmente come malattia”, 8 maggio 2025
Sanità33, “Obesità, la Camera approva la legge: fondi e nuove misure per la prevenzione”, maggio 2025
Il Fatto Quotidiano, “L’obesità è una malattia: sì della Camera alla legge”, 8 maggio 2025
OMS, Global Health Observatory (GHO) data on obesity, 2024
ifarma.net/obesita-una-malattia-da-affrontare-seriamente