2019, giornata mondiale delle malattie rare

1) inserimento nei LEA delle prestazionidenominate NaProtechnology, le uniche ammesse dalla Chiesa Cattolica, per la diagnosi delle cause di infertilità presenti nelle donne erelativi test. Fra i difetti genetici che si possono identificare vi sono la iperstimolazione ovarica, i difetti di maturazione degli ovociti,la letalitàembrionale precoce e la emptyfolliclesyndrome;
2) nell’allegato 4 del predetto decreto sono presenti 1.016 test genetici per altrettantemalattie. Le malattie genetiche, però, sono oltre 6.000 e quelle diagnosticabili con test genetici circa 3.000. Molte le malattie genetiche escluse dal test.
3) evidenti le contraddizioni fra malattie rare in Allegato 7 e quelle per cui è possibile il testgenetico in Allegato 4.
4) nel decreto in esame è stata inserita la consulenza genetica come obbligatoria nella gestione del malato e della sua famiglia ma, per un esplicito divieto sancito dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, non può costituire una direttiva vincolante.
Il tema della 12° giornata mondiale delle malattie rare 2019 è l’Integrazione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale. L’associazione Giuseppe Dossetti non si accontenta di giornate celebrative ricche delle rituali facili promesse: l’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori” da anni esplica la sua azione di monitoraggio e continuerà a farlo e lancia un appello al RESPIRO UNICO per lavorare per e con i malati, per migliorare il Decreto LEA.